L’Aquila Calcio, Battistini: “Con l’Avezzano una sfida diversa”

di Claudia Giannone
Arriva il match più atteso dell’anno per i supporters aquilani: al di là della questione, societaria e non, un incontro che prescinde da ogni cosa. Il derby con l’Avezzano risveglia gli animi della piazza, che ora chiede il massimo impegno per onorare la maglia.
“Fare di una partita un obiettivo stagionale è riduttivo, ma farla sembrare una partita come le altre anche. Non ho mai giocato questa partita quando ero con L’Aquila, ma ho sentito le leggende su di essa. Non sarà assolutamente come le altre: l’Avezzano è una squadra che ha fatto un discreto campionato, ma poteva fare anche di più, per le proprie caratteristiche. Non è affatto una juniores allargata”.
Schieramento e assenze in vista del match.
“Dovremo mostrare quello spirito delle ultime due partite. Al di là dei risultati, dobbiamo mostrare uno spirito combattivo, cercando di recuperare il più possibile i nostri giocatori, soprattutto gli over. Abbiamo la squalifica importante di Pepe, oltre a quelle di Arboleda e di Gagliardini. Dobbiamo trovare delle soluzioni, i ragazzi sono stati disponibili dal primo momento. Avremo minimo sei under in campo”.
“Steri, in maniera precauzionale, si è allenato a parte: sì è messo a disposizione per la partita, è un giocatore importante e lo sta dimostrando in questo momento del campionato. Minincleri? Sta ritrovando la condizione fisica e mentale per fare ciò che sa fare nel migliore dei modi. Mi aspetto il meglio da lui”.
“Vedremo cosa dirà la partita – ha aggiunto – ultimamente abbiamo trovato una discreta quadratura, ma ci sono le qualità tecniche per cambiare a partita in corso. Peluso? Può risultare determinante, è l’unico cambio over che avremo. Recuperarlo è importante. L’avversario è importante: lo abbiamo studiato e lo rispettiamo, così come faranno anche loro”.
In chiusura, il lavoro degli ultimi giorni, in particolare in relazione allo spirito dei ragazzi.
“Ieri abbiamo provato un lavoro in piscina per scaricare le tossine di queste settimane e abbiamo fatto un giro per L’Aquila, per comprendere quali sono le vere tensioni, quelle della vita quotidiana. Sinceramente, sono curioso di vedere le potenzialità di questa squadra, in una sfida così sentita”.