Fontari chiuse: stagione maledetta

Un’annata da dimenticare quella che si sta concludendo a Campo Imperatore: perché ai problemi che Il Capoluogo vi ha raccontato più volte – una stagione sciistica iniziata tardi per mancanza di neve naturale e di innevamento programmato, le chiusure ripetute e improvvise delle Fontari, durate giorni, per motivi di sicurezza – si è aggiunta nelle ultime ore la ‘mazzata’ definitiva.
Un fulmine si è abbattuto su un trasformatore, rendendo impossibile l’alimentazione dell’impianto.
In un primo momento, si pensava di poter ovviare con un gruppo elettrogeno, visto che il danno pareva circoscritto alla stazione di valle ed al solo rifugio Fontari. Ma così non è stato: nel ripristinare l’elettricità, i tecnici hanno riscontrato altri danni alle componenti elettroniche.
Fontari chiuse, dunque, ancora: non si scia.
E dire che a Campo Imperatore ieri, nonostante il blocco dell’impianto, si è vissuta una giornata fantastica, che ha fatto dimenticare, seppur per un giorno, la sfortuna di questo 2017.

Sulle nevi del Gran Sasso hanno sciato e si sono divertiti i bambini, e con loro istruttori e maestri di sci, dell’Istituto Comprensivo di Amatrice, giunti a L’Aquila per una giornata sugli sci organizzata con grande entusiasmo proprio per donare a questi bimbi una giornata di spensierata tranquillità.


I sorrisi e le grida di gioia dei bambini hanno fatto sì che tutto, anche i problemi, passassero in secondo piano. Oggi si è tornato a fare i conti con la realtà, triste, di un Gran Sasso ancora una volta abbandonato.
(e.f.)