Campotosto: riaprono tre attività

9 aprile 2017 | 10:26
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Campotosto: riaprono tre attività

Campotosto esiste e resiste. Non è solo uno slogan, ma molto di più. I residenti lo hanno dimostrato con i fatti: Il Bar della Villa, Nonna Ina e La Chioschiera sono di nuovo aperti.

Tre attività che con le loro forze resistono e tornano ad essere un punto di riferimento dopo gli innumerevoli disagi causati dalle emergenze neve e sisma di gennaio. Ma c’è da dire che, l’incubo per Campotosto è iniziato qualche mese prima: con il terremoto del 24 agosto della vicina Amatrice.

CAMPOTOSTO

Ieri invece è stata una gran festa: gazebo e container allestiti per l’evento, gente che chiacchiera e si incontra in un momento di spensieratezza e fa piccoli passi verso la normalità.

Le storie di Campotosto, in queste settimane, distinguono i campotostari per la loro forza e tenacia.

Tradizione e memoria sono le alleate delle attività che ce la fanno. Il Capoluogo nei giorni scorsi ha dedicato ampio spazio a un’altra storia di questo posto che “non vuol morire”.

La tessitura di Assunta Perilli fatta rigorosamente a mano.Dove? Nella bottega nel centro del paese dove Assunta conserva i tessuti, i macchinari e dove c’è tutta la forza delle tradizioni al femminile di Campotosto.

La bottega della Fonte della Tessitura, è salita agli onori della cronaca domenica 2 aprile quando il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ha donato al Principe Carlo d’Inghilterra un kilt realizzato proprio dalle sue mani.