A24, prigioniera del casello autostradale

Prigioniera del casello autostradale. L’Aquila Ovest, casello automatico fuori servizio, auto rimane imprigionata per più di 20 minuti.
Un’aquilana è rimasta bloccata al casello dell’A24 in uscita all’Aquila Ovest. Inserito il biglietto del pedaggio nell’apposita feritoia, non si è aperto il cassettino delle monete e la nostra lettrice è rimasta bloccata con la sbarra abbassata.
«Ho suonato al citofono ‘di aiuto’ – ha raccontato al Capoluogo -, ma non ha risposto nessuno. Dopo cinque minuti ha finalmente risposto l’operatore, cui ho spiegato il malfunzionamento della macchinetta. L’uomo mi ha chiesto di aspettare.
Dopo 10 minuti di attesa ho suonato di nuovo il citofono e l’uomo mi ha chiesto: ‘Ancora è lì?’.
Non potevo pagare, perché lo sportellino non si apriva, e non potevo uscire perché la sbarra era bloccata, così innervosita dalla situazione, ho iniziato a suonare il clacson ripetutamente.
L’unico operatore in servizio al casello è uscito dal suo box e, capito il problema, ha iniziato a discutere con l’uomo al citofono che voleva farmi il mancato pagamento.
Mi sono rifiutata di avere un mancato pagamento per 80 centesimi e per un problema della macchinetta.
Sono dovuta scendere dal veicolo e andare a pagare all’altro casello con l’operatore, che si era messo a disposizione. Mentre dietro la mia macchina si era creata una lunghissima fila e al casello lasciato dall’operatore un’altra altrettanto lunga».