Sicurezza A24 e A25, arriva l’interrogazione

Dopo l’ennesimo crollo di un viadotto nella tangenziale di Fossano, nel Cuneese, con due Carabinieri miracolosamente illesi accanto alla loro auto distrutta, sono tornate anche in Abruzzo le preoccupazioni dei cittadini sulle condizioni delle nostre strade.
Il deputato MDPGianni Melilla ha inviato questa mattina un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti sugli interventi di messa in sicurezza lungo l’Autostrada dei Parchi, chiedendo “quali siano le decisioni assunte dal Ministero e dalla Società concessionaria per l’esecuzione degli interventi di verifica della vulnerabilità sismica e in generale per la messa in sicurezza di una infrastruttura strategica come l’Autostrada dei Parchi non solo per le regioni Abruzzo e Lazio, ma per l’intero sistema nazionale, anche in considerazione delle rilevanti ricadute positive sul piano occupazionale e sociale dei suddetti investimenti”.
Le autostrade A24 e A25 che collegano l’Abruzzo al Lazio hanno bisogno di una manutenzione generale anche in considerazione della loro collocazione in un’area ad alto rischio sismico. Il programma degli investimenti, inseriti nel nuovo Piano Economico e Finanziario di Strada dei Parchi per la durata residua di concessione sino al 2030, comprende l’adeguamento sismico dell’autostrada per un costo di circa un milione di euro da attuarsi entro il 2023. In particolare, emerge la necessità urgente di eseguire preventivamente alcuni interventi di antiscalinamento, che consistono sostanzialmente nel ripristino dei ritegni sismici originari.
Proprio qualche giorno fa sono arrivate in redazione alcune segnalazioni dei cittadini sulle condizioni della A24 nella zona est. Desta preoccupazione anche la chiusura del ponte di recente realizzazione che dalla superstrada conduce alla via Mausonia per – come riferisce l’Anas – consentire lo svolgimento di verifiche tecniche.