Teatro, il restauro va veloce

di Andrea Giallonardo
Proseguono i lavori di ristrutturazione e ricostruzione post sisma del Teatro Comunale: a svelare il restauro degli affreschi e dei loggiati in legno è il Segretariato Regionale del Mibact per l’Abruzzo, con delle foto, pubblicate su Facebook, che mostrano il completamento dei lavori.



Le migliorie sono state fortemente volute dalla direzione regionale della Soprintendenza i cui sforzi hanno prodotto buoni risultati. Gli spazi del teatro sono occupati dai ponteggi: eppure, già si possono ammirare i risultati dei lavori sugli affreschi e sui loggiati. Gli affreschi sono stati recuperati nella loro interezza ed i colori sono tornati sgargianti. Benché siano ancora presenti delle crepe, le immagini conservano tutti i loro particolari. Tornano a brillare anche le decorazioni dei loggiati ed anche gli interventi sul lampadario e sull’orologio sono stati ultimati.



Lavori importanti stanno riguardando la platea: una settimana fa ne è stato ultimato lo sbancamento. Sotto di essa verrà realizzata una sala di servizio che potrà essere utilizzata per attività non solo strettamente legate a quella teatrale.


I lavori – la cui durata prevista è di due anni per una spesa totale di sette milioni di euro – prevedono non solo interventi di restauro ma anche la realizzazione di un palco mobile ed altri interventi migliorativi quali il ripristino della simmetria della facciata, andata perduta con la realizzazione del Ridotto.
«L’ingresso al teatro – spiegò Marcello Mariani, direttore dei lavori, nel corso della presentazione del restauro nell’ottobre del 2015 – sarà laterale, come era stato fino al 1931, per cui apporteremo modifiche alla scalinata principale realizzata negli anni Venti. Si tratta di scelte di restauro mirate a restituire alla città una struttura storica ma allo stesso tempo moderna e funzionale».
Nel progetto vengono evidenziate la necessità di un aumento dei posti a miglior visibilità, la richiesta di ripristinare l’originaria vocazione lirica della sala, con un accurato perfezionamento anche dell’acustica, lo studio di un nuovo sistema platea, la revisione della tecnologia di scena e la volontà di garantire un miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità complessiva degli spazi dell’edificio. È prevista infatti anche la realizzazione di ascensori interni.