Niente MAP dopo 8 anni: anziani diffidano sindaco Scoppito

Tre cittadini molto anziani e con gravi patologie – un uomo e due donne, tutti ottantenni e residenti a Scoppito – sono senza casa.
I tre anziani hanno più volte fatto richiesta al Comune di Scoppito per ottenere un modulo abitativo provvisorio (MAP) dal momento che le loro abitazioni sono state distrutte dal sisma del 2009, ma inutilmente. A distanza di otto anni, infatti, non hanno ancora ottenuto nulla nonostante l’ età avanzata e le condizioni di invalidità certificata di una dei richiedenti rendesse impellente il bisogno di ottenere un’abitazione.
Si è così passati alle vie legali ed i tre cittadini, gravemente lesi in un loro diritto fondamentale, hanno fatto notificare un atto di intimazione, diffida e messa in mora per mezzo dell’ ufficiale giudiziario della Corte d’Appello di L’Aquila.
Il destinatario non è solo il comune di Scoppito nella persona del sindaco, reo di non aver rispettato la regolamentazione che esso stesso si è dato in materia di assegnazione dei MAP, ma anche il Prefetto ed il Presidente del Consiglio dei ministri oltre al segretario comunale, al presidente del Consiglio Comunale ed al responsabile comunale assegnazione MAP.
Dopo anni di inspiegabile attesa i tre anziani si sono appellati a tutte le istituzioni per poter ottenere un tetto sotto al quale trascorrere gli ultimi anni.