Tutti contro Di Benedetto: si dimetta da presidente GSA

Americo Di Benedetto si dimetta da Presidente della Gran Sasso Acqua.
A chiederlo a gran voce, con due note arrivate l’una pochi minuti prima dell’altra, la coalizione di centrodestra per Pierluigi Biondi sindaco e L’Aquila Chiama, che ha come candidata sindaca di riferimento Carla Cimoroni.
“Le battaglie vanno combattute ad armi pari: Americo Di Benedetto si dimetta , o quanto meno si autosospenda fino al termine delle elezioni, da presidente della Gran Sasso Acqua” dicono dal centrodestra.
“In vista delle elezioni amministrative che ci vedranno al fianco di Pierluigi Biondi, è necessario sollevare una questione di opportunità. Se infatti le norme non richiedono le dimissioni dal ruolo di presidente dell’azienda pubblica è del tutto evidente che Di Benedetto, proprio in virtù della carica che riveste, parte con una posizione di vantaggio rispetto agli avversari e, nel rispetto di quello che una volta si sarebbe chiamato bon ton istituzionale, farebbe bene a fare un passo indietro”.
Sulla stessa lunghezza d’onda L’Aquila chiama: “Ci aspettavamo (si fa per dire) che Americo Di Benedetto si dimettesse dalla carica di presidente di Gran Sasso Acqua Spa, consorzio pubblico di proprietà per il 46% del Comune dell’Aquila. E’ infatti lampante ed evidente l‘inopportunità di essere contemporaneamente candidato sindaco e responsabile della stazione appaltante responsabile dell’appalto pubblico più imponente della ricostruzione post-sisma. Di Benedetto si deve dimettere ora perché, in quanto candidato, il suo incarico è politicamente e moralmente incompatibile. Il solo essere costretti a chiedere pubblicamente le dimissioni di Di Benedetto la dice lunga sul modo di fare politica dei “nuovi” personaggi del centrosinistra cittadino”.