Fondi UE, L’Aquila a bocca asciutta

La provincia dell’Aquila fuori dalla distribuzione di fondi UE per la formazione e la ricerca, per il trasporto pubblico locale, per il contrasto al rischio idrogeologico.
La denuncia è di Pierpaolo Pietrucci, presidente della II Commissione consiliare in Regione.
La distribuzione dei fondi è avvenuta con una delibera di Giunta regionale che stanzia cinque milioni e mezzo derivanti dai residui della programmazione europea 2007 – 2013 (PAR FSC Abruzzo).
Complessivamente alla provincia di Pescara sono destinati circa un milione e 750 mila euro di fondi (nello specifico ai Comuni di Pescara, Manoppello, Bolognano, Caramanico Terme, Penne, Roccamorice), alla provincia di Chieti circa due milioni e 400mila euro (ai Comuni di Casalincontrada, Chieti, Francavilla, Vasto, Fossacesia), alla provincia di Teramo un milione e 350mila euro (ai Comuni di Bisenti, Atri e Notaresco).
“Mi pare che siano cifre che parlino da sole, come da sola parla l’assenza di fondi alla provincia dell’Aquila” dice Pietrucci. “Non è accettabile: chiedo da subito alla Giunta regionale i motivi e i criteri di una scelta così squilibrata, specialmente se si considera che a essere escluse sono buona parte delle aree interne, e quindi bisognose di supporto e parificazione, della nostra regione e mi faccio interprete da subito dell’urgenza di un riequilibrio che dia al nostro territorio quanto legittimamente gli spetta. Non posso essere il solo a battermi, perciò chiedo di farlo assieme a me ai rappresentanti delle istituzioni di tutto il territorio provinciale.”