La nuova comunicazione ambientale

3 maggio 2017 | 12:39
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La nuova comunicazione ambientale

L’ambiente è democrazia, legalità e libertà: questo è il messaggio più forte emerso dall’evento La nuova comunicazione ambientale che si è tenuto questa mattina a L’Aquila.
L’incontro è stato introdotto da RobertoMingardi (Rai – Abruzzo) e da SalvatoreSantangelo (L’Aquila che Rinasce) che hanno spiegato il senso di questo incontro nell’ambito dei momenti formativi dell’Odg – Abruzzo e dell’intenso calendario di Onda d’innovazione 2017.
Raffaele Sassun (presidente onorario della Fondazione KKL/Italia) – dopo aver sottolineato come l’ambiente rappresenti un orizzonte di pace e prosperità – ha voluto ricordare come l’obiettivo centrale della comunicazione ambientale sia quello di informare i cittadini, promuovendo comportamenti di minor impatto.
L’informazione ambientale serve dunque a creare un’azione consapevole, stili di vita sostenibili. Gli elementi centrali di questo percorso sono l’emozione, la partecipazione, il ricordo, l’appartenenza e l’educazione alla bellezza.
Il capitano Stefano Cazora dell’Arma dei Carabinieri ha ripreso un allarme già sollevato da Mingardi: l’attenzione sulle tematiche ambientali – cresciuta nell’opinione pubblica – diminuisce nei palinsesti e negli spazi comunicativi.
L’esigenza – in questa fase post-ideologica e postpolitica – è dunque quella di riscoprire il valore oggettivo della scienza e dell’approfondimento oltre ogni sensazionalismo.
Rivendicando la centralità del percorso professionale dei giornalisti ambientali sono stati indicati il valore del paesaggio, della proficua nterazione tra uomo e ambiente, la centralità della salute.
 Nel corso dell’iniziativa è stata presentata  #Natura:la rivista che punta a raccontare e ad approfondisce l’ambiente nazionale oggetto di tutela. Tra l’altro la legge ha delegato all’Arma dei Carabinieri il ruolo di Educazione ambientale.
 Per Patrizio Schiazza (Ambiente e/è Vita) la comunicazione come elemento del processo decisionale e amministrativo, la formazione e l’accesso ai dati della PA.
 Diversi gli amministratori locali presenti, tra questi Fernando Gatta (Villalago) e Domenico Di Cesare (Carapelle).