Reasta, rimossi gli ostacoli

7 maggio 2017 | 12:34
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Reasta, rimossi gli ostacoli

Nel corso dell’ultimo consiglio regionale sono stati rimossi tutti gli ostacoli legati alle osservazioni del Governo in merito ad alcuni aspetti della legge REASTA, che punta alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio di sentieri e itinerari della montagna abruzzese.

Le osservazioni del Governo, recepite, riguardavano le competenze e le funzioni dei Parchi, quindi solo una parte del provvedimento, che dalla data della sua approvazione è sempre stato vigente.

I finanziamenti sono pari a 360mila euro e sono stati determinati nel dicembre 2016, pochi giorni dopo l’approvazione della legge. Con la modifica approvata in Consiglio regionale si può procedere speditamente verso la piena applicazione.

I DETTAGLI

La legge, presentata da Pierpaolo Pietrucci e da Luciano Monticelli e approvata nel dicembre scorso, prevede la creazione di un archivio che censisce la Reasta (acronimo che sta per Rete Escursionistica Alpinistica Speleologica Torrentistica Abruzzo) ovvero il patrimonio di sentieri, percorsi, vie ferrate e di arrampicata, tratturi, itinerari free ride, piste ciclabili e di mountain bike e altri che consentono attività escursionistiche, alpinistiche, speleologiche e torrentistiche.

La validazione, l’aggiornamento e il monitoraggio dell’archivio spetterà al Coordinamento tecnico regionale a cui prenderanno parte le competenze e gli stakeholder della montagna abruzzese, tra cui i Collegi regionali delle guide alpine e dei maestri di sci. Previsto un sistema di attività di valorizzazione, formazione, informazione e promozione del patrimonio censito. Un’altra misura importante stabilita dalle legge è la compartecipazione alle spese di soccorso in caso di imperizia degli utenti e la fissazione di principi di comportamento in montagna.