Il Giro d’Italia arriva in Abruzzo

14 maggio 2017 | 09:42
Share0
Il Giro d’Italia arriva in Abruzzo

La nona tappa del Giro d’Italia da Montenero di Bisaccia al Blockhaus arriva oggi in Abruzzo e fa da spartiacque alla corsa rosa.

Sono 149 i chilometri che porteranno i corridori dal Molise, provincia di Campobasso, all’Abruzzo, nelle province
di Chieti e Pescara. La frazione, che scatterà alle 13,10 dal piazzale Cavalieri di Vittorio Veneto, si presenta ondulata nella prima parte, lungo la Statale adriatica 16 a ridosso del mare, con il primo dei due traguardi di giornata a Vasto, dopo 18,9 chilometri.

Superata Francavilla, i corridori lasceranno il mare per attraversare Chieti (breve salita con pendenze elevate in alcuni tratti), dove è posto il secondo traguardo volante giornata (km 91,2, che assegnerà 3″, 2″ e 1″ di abbuoni). La corsa lascerà la Statale 5 per raggiungere Manoppello e Lettomanoppello, su strade strette e con il fondo
usurato. Subito dopo Roccamonice inizierà la salita finale.

Si tratta di una sfida lunga 13,650 chilometri, su strada stretta e con numerosi tornanti. Per quasi 10 chilometri la pendenza si mantiene sopra il 9 per cento, con punte fino al 14.
Brevissima contropendenza a 500 metri dal traguardo, con un rettilineo finale lungo 200 metri e largo 6, sempre in salita, con una pendenza intorno all’8 per cento e un’altezza di 1.665 metri sul livello del mare.

L’arrivo è previsto in Località Mamma Rosa, Petroro, fra le 17 e le 17,30. Il dislivello del Blockhaus è di 1.141 metri, la pendenza media dell’8,4 per cento, massima del 14 per cento.

Sul traguardo è posto un Gran premio della montagna di Prima Categoria. Montenero di Bisaccia è all’esordio come città sede di tappa del Giro, il Blockhaus ha invece già regalato emozioni: come nel 1967, quando vinse il belga Eddy
Merckx; nel 1968, successo di Franco Bitossi; nel 1972, lo spagnolo Manuel Fuente; nel 1984, Moreno Argentin; nel 2009, Stefano Garzelli trionfò in una frazione valida per il Giro del centenario.