Complimenti ai 606 nuovi allievi Ispettori della Guardia di Finanza

17 maggio 2017 | 12:49
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Complimenti ai 606 nuovi allievi Ispettori della Guardia di Finanza

di Nando Giammarini

Nello splendido scenario della suggestiva cornice della basilica di Collemaggio – luogo simbolo della città e tanto caro agli aquilani, si è svolto lo scorso 12 maggio a partire dalle 10.30 – alla presenza del comandante generale della Gdi F, Giorgio Toschi, la toccante cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana, dei 606 allievi marescialli del l’88° corso “Dobrej II”.

Alla particolare cerimonia militare che segna il primo passo dei giovani allievi ispettori verso l’ambìto traguardo hanno partecipato più di 5000 persone, tra parenti, amici e conoscenti, giunti da ogni parte del Paese per essere vicini ai loro cari in questo giorno particolare e denso di emozioni.

La manifestazione, alla presenza di tante autorità civili, militari e religiose, è stata impreziosita anche dalla partecipazione del Generale ispettore degli Istituti d’istruzione del Corpo, Filippo Ritondale; dal Comandante della scuola Generale Fabrizio Toscano ed altri alti gradi delle Fiamme Gialle.

Al cospetto di sguardi orgogliosi e commossi dei tanti familiari, felicemente convenuti per l’importante evento, è iniziata la cerimonia aperta dalla banda del Corpo e dalla voce nitida e coinvolgente della bravissima speaker che ha praticamente pilotato tutta la manifestazione.

Testimoni della cerimonia sono stati il medagliere Nazionale dell’Associazione Finanzieri d’Italia, i gonfaloni della Regione Abruzzo, del Comune e la Provincia dell’Aquila, i Medaglieri delle associazioni combattentistiche e d’Arma, la Bandiera della scuola ed ovviamente il Tricolore: simbolo dell’Italia intera che guarda con fiducia e speranza ai giovani allievi Ispettori.

Il giuramento, per qualsiasi militare è un antichissimo atto sacramentale verso se stessi legato indissolubilmente ai grandi valori di lealtà, fedeltà e dignità che costituiscono l’essenza di un patrimonio etico che ogni militare onora e custodisce gelosamente nel proprio cuore. I giovani futuri marescialli testimoni di entusiasmo, vitalità ed energia nuova, servitori dello Stato e portatori di legalità, sono il nostro domani poiché rinnovano l’impegno della Gdi F al servizio della collettività.

Dopo il discorso di saluto del Generale Comandante della scuola Fabrizio Toscano che ha letto la formula del Giuramento un urlo all’unisono: “ LO GIURO”, ha fatto accapponare la pelle dei presenti, si è levato nel cielo blu aquilano. A seguire l’inno di Mameli intonato da tutti i partecipanti allo spettacolare evento. Analoga grande emotività ha suscitato la lettura della preghiera del Finanziere effettuata dal cappellano militare Don Claudio Recchiuti.

Di profonda elevatura morale il discorso del Comandante Generale Giorgio Toschi che, rivolgendo un saluto alla memoria dei Finanzieri caduti in guerra ed in servizio, ha messo in evidenza il ruolo della Gdi F quale moderna forza di polizia economico – finanziaria , una figura poliedrica e versatile nonché le sfide che aspettano i giovani finanzieri, sempre più alle prese con un mondo in continua mutazione e in cui le forme di criminalità economica sono in continua evoluzione. L’aggiornamento continuo è quindi necessario per tenersi al passo con i tempi e con le nuove forme di illegalità, come è necessario coltivare il rispetto per l’ Istituzione, se stessi e i cittadini. Ha inoltre rivolto un saluto ed un ringraziamento agli operatori dell’informazione.

Tante le personalità intervenute, tra le altre: la Senatrice aquilana, Stefania Pezzopane; il Sindaco ed il Presidente della Provincia dell’Aquila; l’ing. Centi dirigente regionale dei VVFF Abruzzo; il Comandante provinciale dei Carabinieri dell’Aquila Tenente Colonnello Antonio Servedio; il Comandante della compagnia Carabinieri dell’Aquila Capitano Francesco Nacca; il Comandante del Compartimento polizia stradale Abruzzo, dott.ssa Nicoletta Cuccia; le sorelle Cocco e Ianni infermiere volontarie della CRI dell’Aquila. Dulcis in fundo tra i giurandi un giovane conterraneo dell’Alta Valle dell’Aterno cui rivolgo i miei più sinceri auguri per proficuo corso di studi ed una brillante carriera.