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Toto: lavori a rischio su A24 e A25

“I lavori sono iniziati e devono proseguire senza indugio. La sicurezza per noi è una priorità”. E’ quanto dichiara Carlo Toto presidente della Strada dei Parchi.

Il Presidente lo dichiara al quotidiano IlCentro che “i lavori sono a rischio per mancanza di chiarezza sui fondi”.

[Sicurezza A24 e A25, arriva l’interrogazione] [Viadotti e ponti: tra verifiche e timori]

Dietro c’è un complesso dibattito parlamentare fatto di emendamenti.

Il primo firmato da Daniel Alfreider è stato ritirato perché in scadenza. Sul tavolo, un emendamento alla così detta ‘manovrina’all’esame della Commissione Bilancio della Camera che vorrebbe dirottare dal Ministero delle Infrastrutture all’Anas le risorse già accantonate col canone concessorio versato da Strada dei Parchi; a presentarlo il deputato Ivan Catalano, ex M5S, oggi coi Civici Innovatori, forza di maggioranza.

Se l’emendamento dovesse passare i lavori non sarebbero  pagati dai fondi dedicati ma da un aumento dei pedaggi.

Una sorta di scippo come dichiarato dal deputato Tancredi.

Il Governo ha presentato un emendamento alla ‘manovrina’ che prevede la sospensione delle rate 2015 e 2016 che Strada dei Parchi deve al Ministero delle Infrastrutture per la concessione, 55.860.000 euro l’anno per un totale di 111.720.00 euro, che verranno destinati alle opere previste. La somma dovrà essere restituita al concedente in 3 rate di 37.240.000 con scadenza 31 marzo 2029, 2030 e 2031.

Il consiglio di amministrazione di Anas esprime forte preoccupazione per l’emendamento alla “manovrina”, relativo alla concessione Strada dei Parchi (A24-A25), in discussione in queste ore. E’ quanto si legge in una nota della società. Anas rileva che l’emendamento inciderebbe per circa 400 milioni sul bilancio 2016, determinando per la prima volta dopo vari anni un rilevante risultato negativo dei conti, proprio alla vigilia dell’operazione di integrazione con Fs.
Se l’emendamento sarà approvato senza le opportune modifiche, lo Stato dovrà ripianare il buco in bilancio e l’attività di Anas volta ad accelerare gli investimenti in manutenzione della rete stradale rischia di essere fortemente compromessa.

Sull’ A24 i viadotti critici sono i seguenti:

il viadotto Della Noce (circa km 27), il viadotto Cannuccette (circa km 28) e il viadotto Santo Stefano (circa km 29), nei pressi di Castel Madama.
il viadotto Pietrasecca (circa km 60) nel Comune di Carsoli.
il viadotto Pié di Pago III (circa km 70) e il viadotto Fiume Salto (circa km 71), nei pressi di Torano, poco prima del bivio con la A25 per chi viene da Roma.
il viadotto Valle Orsara (circa km 85) e il viadotto Fornaca (circa km 92) tra i Comuni di Lucoli e de L’Aquila.

Alla fine, dopo un complesso dibattito parlamentare, si è arrivati all’accordo: i lavori di messa in sicurezza delle Autostrade A24 e A25 saranno effettuati dal concessionario Carlo Toto. I fondi per i lavori arriveranno dai 111 milioni che Toto già doveva ad Anas per i canoni di concessione 2015-2016 e che verranno pagati a partire dal 2028.

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