Di Benedetto, cultura è futuro per L’Aquila

Così, oggi, il candidato sindaco per la coalizione civico progressista Vivendo L’Aquila Americo Di Benedetto, ha voluto commentare l’evento del tradizionale concerto del 1° giugno che il Capo dello Stato offre al corpo diplomatico accreditato in Italia per la Festa della Repubblica.
Il concerto, che si è tenuto nel Salone dei Corazzieri al Quirinale è stato un successo per la nostra città.
“Quello della cultura è un tema fondamentale per lo sviluppo e il rilancio dell’Aquila – continua Americo Di Benedetto – per questo bisogna costruire una politica culturale ascoltando chi sa cos’è la cultura: cioè chi la produce. Non pensare in termini di appartenenza, ma di competenza”.
Nel programma elettorale del candidato sindaco Di Benedetto questo tema tiene conto della particolare effervescenza della vita culturale aquilana fatta da realtà più radicate come le grandi istituzioni regionali ma anche dalle tante associazioni più piccole sostenute spesso da volontari e veri appassionati.
In questo scenario la sfida è quella di integrare questi due mondi creando un tessuto che rappresenti una reale ricchezza per la città.
“Il sostegno al mondo della cultura – continua Di Benedetto – dovrà passare attraverso la messa a sistema dei contributi comunali nonché da una capitalizzazione degli eventi maggiori quali la Perdonanza Celestiniana e i vari festival che animano periodicamente il centro storico.”
Questo assetto strategico permetterà di creare un comparto culturale caratterizzato dalla forza dell’unione che supera la somma delle parti. L’indotto culturale permette non solo un ritorno strettamente connesso con eventi messi in campo, ma rappresenta il punto di caduta del più ampio comparto della formazione culturale che ha L’Aquila ha esempi di alto valore quali il Conservatorio A. Casella e l’Accademia delle Belle Arti”.