Intecs-L’Aquila, nuovi licenziamenti

8 giugno 2017 | 15:19
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Intecs-L’Aquila, nuovi licenziamenti

“Giornata molto amara quella di oggi per i lavoratori di Intecs-l’Aquila che hanno vissuto il paradosso di poter da un lato assistere all’esposizione di interessanti progetti nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Regione e dall’altro di dover incontrare i vertici aziendali di Intecs per una comunicazione relativa all’intenzione di voler anticipatamente chiudere il contratto di solidarietà in corso e avviare una procedura di licenziamento collettivo per procedere a quella riduzione di personale da tempo annunciata”.

“Si ricorda che ormai più di un anno fa è stato sottoscritto un accordo tra Regione, CGIL-CISL-UIL, FIM-FIOM-UILM e RSU Intecs sulla salvaguardia delle competenze dei lavoratori Intecs. Ebbene, le uniche novità di questi mesi sono rappresentate dal licenziamento di ben 13 lavoratori il 30 aprile 2017 e la dichiarazione odierna dell’azienda sulla sua intenzione di voler avviare un altro licenziamento collettivo.”

La farraginosa macchina burocratica, denuncia il sindacato è il repellente delle aziende che voglio investire in Abruzzo: “Un antico proverbio recita così: “la cera si consuma e il morto non cammina”. E’ esattamente quello che sta accadendo nella nostra regione dove l’intenzione di importanti aziende di voler investire sul nostro territorio si scontra con i tempi biblici di una macchna burocratica che, pur disponendo di risorse ingenti, non riesce a metterle a disposizione della collettività”.

“E chi ci rimette in tutto questo? Sono i lavoratori e le loro famiglie. E’ il caso dei ricercatori di Intecs-L’Aquila, da molti mesi in contatto con le istituzioni locali alla ricerca di una soluzione occupazionale che ancora non si intravede neanche all’orizzonte, nonostante le numerose promesse e le tante iniziative volte a dare visibilità a progetti presentati da importanti soggetti imprenditoriali, ma che tardano a concretizzarsi per la mancanza di quello
spunto finale necessario a chiudere operazioni già in piedi.”

“Durante l’iniziativa odierna promossa dalla Regione dal titolo “Ricerca e sviluppo: i progetti industriali per il futuro dell’Aquila”- prosegue la nota – i ricercatori di Intecs-L’Aquila non credevano alle loro orecchie quando alcuni imprenditori, nel presentare i progetti in campo, hanno velatamente ma con determinazione dichiarato che diventa essenziale stringere i tempi sui meccanismi legati ai finanziamenti affinché le buone intenzioni possano diventare finalmente realtà. Questa situazione evidenzia come i tempi delle aziende che vogliono investire e dei lavoratori che stanno perdendo il posto di lavoro non coincidano con le lungaggini della politica.
Visti i “risultati” finora ottenuti, i lavoratori di Intecs-L’Aquila si chiedono con quale fiducia devono continuare a guardare all’operato delle istituzioni locali”.