Scoppito, Giusti vince con il 36% di gradimento

Lo segue con solo 75 voti di scarto Dante De Nuntiis, che ha conseguito 804 voti, pari la 33,71%, mentre Guido Ranieri ne ha presi 702, pari al 29,43%. Come succede nei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, il sindaco viene eletto con la maggioranza numerica di preferenze. Quindi Giusti guiderà il comune per i prossimi 5 anni con il 36% di preferenze.
Nel 2012 il sindaco Marco Giusti fu eletto al primo turno con il 48, 29% e con 244 voti di scarto sul sindaco uscente De Nuntiis, cui avevo fatto cadere il consiglio. Il risultato, infatti, fu: Giusti 1065 voti, De Nuntiis 821 e Carlo Fonzi 319.
Il risultato di Dante De Nuntiis nelle ultime due consultazioni si riconferma assestato sullo stesso gradimento, nel 2017 ha avuto infatti solo 17 voti in meno rispetto al 2012. Nel maggio del 2011, invece, era stato rieletto per la terza volta con il 55,6% di preferenze al primo turno, per poi essere spodestato dalla minoranza guidata da Giusti, appunto.
A Scoppito c’è stata un’affluenza dell’81,77% con 2428 votanti, su 2969 aventi diritto.
I consiglieri eletti sono 12, otto se li è aggiudicati Giusti, due De Nuntiis e due Ranieri.
Il nuovo Consiglio comunale è composto da Cesare Ciancarella, Pietro Volpe, Enrico Di Gregorio, Pamela Soncini, Marta Maurizi, Francesca Rossilli, Tommaso Ciancarella e Alessio Albani per la maggioranza.
Per le minoranze: Dante De Nuntiis e Andrea De Nuntiis (dal 2011 il consigliere più votato, che ha incassato 148 preferenze) per Nuovo Rinascimento, Guido Ranieri e Loreto Lombardi, i due medici della lista Scoppito nel cuore.
La notte dell’elezione, al termine del complesso scrutinio, cioè intorno alle 3:30, i vincitori hanno scorrazzato tra le diverse frazioni festeggiando e strombazzando per il risultato conseguito. Lo sfottò ai perdenti si è tradotto nel lancio del volantini del neo eletto sindaco, nei giardini e davanti le case degli sconfitti.
Qualcuno c’è rimasto male e ha commentato il gesto un po’ irriverente su Facebook, anche se, si sa, in queste situazioni lo scherzo anche pesante ci sta! Nella vicina Cittaducale il nuovo sindaco ha festeggiando stampando dei manifesti funebri del candidato perdente.
All’indomani dell’elezione il neo eletto sindaco Marco Giusti ha postato una lettera ai suoi concittadini:
«Cari cittadini e cari Consiglieri comunali,
siamo ormai a due giorni da una competizione elettorale combattuta, difficile ma tutto sommato svolta correttamente nel rispetto reciproco e nella consapevolezza di proporsi e lavorare per il futuro di questo territorio. Voglio ringraziare per questo tutti i candidati e i sostenitori delle tre liste che tranne quache caso isolato, hanno dato dimostrazione di aver superato i personalismi esasperati, la concezione delle elezioni come una guerra tra bande, la considerazione dell’ l’avversario politico come un nemico da combattere su tutti i fronti.
E’ anche questo un segno di maturità e di crescita del territorio e della sua gente.
Scoppito ha avuto profonde trasformazioni negli ultimi decenni tanti cittadini nuovi hanno scelto questo luogo per realizzare il loro progetto di vita, il post sisma ha cambiato abitudini modi di essere e modi di vivere. Ma questa terra conserva ancora una grande ricchezza. Qui c’e ancora la fortuna di poter avere un rapporto personale tra eletti e cittadini basato non soltanto sull’analisi delle posizioni politiche amministrative , ma anche e soprattutto sulla credibilità e sulla conoscenza personale di chi si candida e sulla trasparenza dei nostri percorsi di vita. Questo deve aiutarci a superare le reciproche diffidenze, a smussare piu’ facilmente i contrasti e le contrapposizioni , e a sviluppare ciascuno nei propri ruoli una rapporto critico ma costruttivo con l’obiettivo di rendere migliore, tutti insieme questo nostro bellissimo e meraviglioso territorio.
Le elezioni hanno premiato il sottoscritto. Hanno premiato anche il nostro progetto di cambiamento e rinnovamento iniziato nella figura del Sindaco con la vittoria nel 2012 e proseguito con i tanti nuovi eletti nella nostra lista in questa tornata. Le regole della democrazia sono chiare, chi vince ha il diritto dovere di governare, ed è questo che faremo con forza e determinazione portando avanti le posizioni che riteniamo migliori per il Comune. Ma allo stesso tempo siamo convinti che amministrare una realtà complessa e dinamica come Scoppito, significhi anche avere un’attenzione particolare alle diverse esigenze del territorio e ai diversi punti di vista emersi chiaramente in campagna elettorale . Per questo uno dei nostri compiti sarà ASCOLTARE la gente molto più di come abbiamo fatto in passato. Abbiamo competenze, energie, e volontà per essere veramente il Sindaco e l’Amministrazione di tutti i cittadini sensa distinzione
E’ questo che vogliamo fare, aprire una nuova fase. Passare da un idea della politica come eterna campagna elettorale, a reale e vero confronto democratico sia all’interno della Casa Comunale, sia nella società civile del nostro Comune.
Per raggiungere questo risultato bisogna riconoscere reciprocamente la legittimità dei propri ruoli, abbandonare l’idea di maggioranza come potere assoluto, ma anche prendere atto che le elezioni hanno dato un risultato che va rispettato, e che non puo’ essere rimesso in discussione ogni settimana. Perchè anche fare opposizione puo’ essere utile al territorio e al paese.
E allora a tutti gli eletti porgo i piu’ sinceri auguri di buon lavoro con la speranza di vivere un periodo interessante e ricco di soddisfazioni nell’interesse della gente che abbiamo il dovere di rappresentare.
Sono convinto che i tempi sono maturi per un nuovo cammino per i Scoppito e per i suoi cittadini.
MARCO GIUSTI»