Ballottaggio, la campagna corre sul web

Si infiammano i giorni di campagna elettorale che portano al ballottaggio del 25 giugno: e se da una parte si ragiona di fantapolitica, fra presunte correnti del centrosinistra (smentite puntualmente dagli esponenti della coalizione) e anatre zoppe, dall’altra sono i video e le immagini dei candidati sindaco a far parlare.
Pierluigi Biondi, candidato di centrodestra, punta su video di denuncia dal taglio decisamente giornalistico: dalle piastre abbandonate dei progetti CASE alle condizioni in cui versano le frazioni, Biondi sta intensificando ancor di più in questi giorni la sua presenza su Facebook, facendo molto parlare di sé.
La polemica, ieri, si è scatenata dopo che l’aspirante sindaco di centrodestra ha girato un video camminando fra sassi, macerie e lapidi divelte del cimitero monumentale dell’Aquila.
Piovono le critiche – “sui morti non si fa campagna elettorale” hanno tuonato in molti – ma sono in tanti ad apprezzare l’iniziativa. D’altronde, sono 8 anni che una parte del cimitero giace in condizioni a dir poco pietose.
Poi c’è l’aplomb e l’apparente distacco di Americo Di Benedetto, che fin dall’inizio di questa campagna elettorale non ha quasi mai risposto alle provocazioni e alle accuse degli avversari.
Ma AdB una stoccatina, a Biondi, la dà con una immagine, apparsa sul suo profilo questo pomeriggio.

Nei giorni scorsi, infatti, Di Benedetto aveva affermato che non avrebbe partecipato a confronti con il suo avversario sui media se non su due emittenti (Rai e LAQtv) per concentrarsi su eventi mirati.
Biondi, a sua volta, lo coinvolge in finti confronti video, in cui, da solo, parla accanto ad una sedia vuota: i primi due ‘episodi’ – come se si trattasse di una serie televisiva – sui temi dell’ospedale e del progetto CASE.

La foto di Di Benedetto è emblematica, così come la didascalia: l’unico faccia a faccia possibile per me è con L’Aquila.
Ed è proprio il caso di dirlo: to be continued…
(e.f.)