Collemaggio tra riqualificazione e abbandono

17 giugno 2017 | 12:12
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Collemaggio tra riqualificazione e abbandono

Succede a pochi passi dalla Porta Santa, nel cuore della Perdonanza Celestiniana, accanto a uno dei simboli più importanti della città, oggetto di lavori di recupero e riqualificazione.

Nell’area, ormai utilizzata come parcheggio dai frequentatori del Parco, c’è ancora la vecchia guardiola, in disuso da anni, che oggi è diventata una vera e propria latrina. Le nostre foto mostrano le condizioni di abbandono totale: a partire dalle scritte sulle mura, il male minore di questo quadro vergognoso.
La porta spalancata, da mesi e mesi, dà accesso a un tappeto di rifiuti: carte, bottiglie, un ombrello, plastica, un termosifone a terra, scatoloni vecchissimi. Solo l’odore nauseante lasciamo all’immaginazione, causato da escrementi e urina.

collemaggio

Collemaggio è in uno stato di abbandono totale. Senza controlli dà l’accesso a vandali che, come raccontato ieri, sono entrati all’interno dell’ istituto universitario di neuropsichiatria infantile avendo libero accesso a dati riservatissimi: cartelle cliniche, pratiche di ricovero ospedaliero, rinnovo patenti, analisi del sangue e referti di visite mediche.

Cartelle cliniche alla mercé di tutti all'ex ospedale di Collemaggio

I fogli sparsi tra alberi e aiuole – lo ribadiamo – sono alla portata di tutti con tanto di nomi e cognomi e dati personali.

Collemaggio oggi

L’area dell’ex presidio ospedaliero dino a qualche tempo fa vedeva un via vai di gente, grazie alla presenza dei servizi della Asl dislocati qui dopo il terremoto. Oggi la zona di Collemaggio è un cantiere per i lavori di restauro della Basilica e quelli di riqualificazione del Parco del Sole. All’interno dell’ex ospedaleinvece  c’è ancora qualche servizio Asl legato alla prevenzione, Case Matte e poco più giù il canile sanitario.                                                                                                       Le proposte di riqualificazione dell’area sono state molte, così come il progetto dell’Azienda sanitaria e dell’Università di Bologna datato 2014, che aveva l’obiettivo di elaborare proposte e idee per la riqualificazione dell’ex polo ospedaliero. Finora nulla di concreto.