Berlusconi: la sinistra tassa pure le macerie
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E allora ecco che L’Aquila, il terremoto, la ricostruzione, gli alloggi temporanei tornano sulle cronache nazionali.
“Noi per un anno e mezzo avevamo sospeso ogni prelievo fiscale e contributivo. Avevamo ridotto ogni imposta del 40% e lavorato per dare un tetto stabile, sicuro, confortevole a chi aveva perso la casa e per avviare la ricostruzione” – ha dichiarato Berlusconi.
La visita del Presidente di Forza Italia era attesa nel capoluogo d’Abruzzo, per chiudere la campagna elettorale di Pierluigi Biondi, lo aveva annunciatoRenato Brunetta nell’aula della Ance. Visita disdetta e rimandata forse in questa settimana prima del voto decisivo.
Intanto ieri il termine ultimo per decidere su eventuali apparentamenti. Nell’ufficio Affari Istituzionali del Comune dell’Aquila non è stato depositato nessun apparentamento in favore due candidati sindaci ammessi al ballottaggio.
Nessuno sostiene nessuno, e non sono state espresse nemmeno indicazioni di voto.
A smuovere le acque solo qualche voce fuori dal coro. Perrotti del Movimento5Stelle che si è espresso in favore di Di Benedetto, tradendo gli ordini del candidato Righetti che non ha voluto apparentamenti.
Stesso copione in Casapound con Dionisio che ha dichiarato di voler dirottare i suoi voti a centro sinistra, ma il movimento resta al suo posto.
Questo vuol dire che Americo Di Benedetto e Pierluigi Biondi si sfideranno con le stesse liste del primo turno. Oggi, nella sede comunale di via Roma, il sorteggio per la collocazione sulla scheda elettorale dei due candidati.
