SPORT |
Cronaca
/

Special Olympics, un bronzo che vale oro

19 giugno 2017 | 12:33
Share0
Special Olympics, un bronzo che vale oro

Il giovane Team aquilano composto da: Aquilio Paolo, Boccacci Luca, Dervishi Christian, Dervishi Nertila, Pimpo Claudio, Rocchi Agnese e Tancredi Stefano, allenato dal coach Gioia Matteo, ritorna a casa con un bronzo che vale oro.  Infatti  la compagine aquilana al termine del torneo è risultata a pari punti in classifica  (stesse partite vinte e perse) con il Team Stella Speciale di Carbonia e il Team Olimpiha’ di Acquaviva- Altamura. Solo  per la differenza canestri fatti e subiti il Team aquilano si è posizionato sul gradino più basso del podio Questo risultato deve rendere orgogliosi tutti gli aquilani per il percorso di crescita e di visione della disabilità che da diversi anni Special Olympics sta portando avanti nel capoluogo abruzzese grazie anche sostegno concreto dell’Amministrazione Comunale.  Il Team aquilano a La Spezia ha partecipato ad incontri di basket unificato dove atleti senza disabilità intellettive sono entrati in gioco in qualità di partner. Un “gioco di squadra”, dunque, dal valore umano e culturale enorme, tale da far rinominare l’evento a livello internazionale “Games for Inclusion” il claim che accompagna la XXXIII edizione dei Giochi Estivi Special Olympics Italia

SPECIAL OLYMPICS

I Giochi Nazionali Special Olympics non rappresentano solo un momento di sport ma un “Condividere, credere, riconoscersi in qualcosa di grande, vivere le stesse emozioni, sentirsi uguali pur essendo tutti diversi, comprendere fino in fondo il significato più profondo dell’appartenenza”

SPECIAL OLYMPICS

Gli atleti, i tecnici, i dirigenti, i familiari e gli amici hanno vissuto un evento sportivo in grado di generare inclusione, puntando sulla capacità piuttosto che sul limite, sull’apertura all’altro piuttosto che all’agonismo più sfrontato. Il Giuramento dell’atleta -“Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze” – ha confermato infine la certezza che per ogni atleta in gara, la sfida più importante da vincere è quella con se stessi.
Parallelamente alle gare si sono svolte esibizioni di YAP (Young Athletes Program), programma innovativo di gioco e attività motoria per bambini fino agli 8 anni d’età e MATP (Motor Activity Training Program) programma di allenamento dedicato a bambini ed adulti con disabilità intellettive gravi e gravissime.  Oltre alle cerimonie di apertura e chiusura della manifestazione, molto apprezzata è stata la serata Host Town dove ogni comune ha ospitato una decina di delegazioni offrendo una cena tipica nell’insegna della condivisione e del dono.

Anche il Ministro dello Sport Lotti è intervenuto all’evento testimoniando vicinanza al movimento e davanti ad atleti e familiari ha dichiarato: “Special Olympics è un’occasione per dimostrare come lo sport abbatta veramente ogni genere di barriera. In questi Giochi non ci sono differenze, non ci sono colori, siamo tutti uguali. E’ bellissimo vedere questi atleti praticare sport, così come incontrare le loro famiglie. Sarà bellissimo stare accanto a questa realtà come Ministero anche a Montecatini, sede dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics del 2018” Prossimo appuntamento per gli Atleti aquilani è la partecipazione ai Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di nuoto che si svolgeranno a Biella dal 3 all’8 luglio 2017.