Una fontana per le vittime di Campo Felice



Poi, la celebrazione della S. Messa di suffragio, alla presenza delle autorità e celebrata da Mons. Orlando Antonini, che ha ricordato, uno a uno, i membri dell’equipaggio, insieme anche a Ettore Palanca, lo sciatore soccorso sui campi da sci qualche istante prima dell’incidente e rimasto anche lui vittima.
Molti sono stati i partecipanti alla cerimonia, non soltanto i parenti e i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (tre delle vittime erano infatti soccorritori del Cnsas), ma anche tanti escursionisti che hanno aderito alla bella iniziativa portata avanti dal Soccorso Alpino.
Già da qualche mese infatti, i tecnici del Cnsas, grazie anche all’aiuto dell’Associazione aquilana “Corridori del Cielo”, del 118 e delle ditte Unirest e Sarra Marmi, hanno riportato in vita un’antica fonte, “Fonte Cefalone” appunto, e lì hanno collocato una fontana dedicata all’equipaggio, con incisi i nomi e un pensiero in ricordo dell’incidente: “Più forte del loro coraggio fu la nebbia”.
Foto di Andrea Costantini
Oggi, in occasione della commemorazione, i tecnici del Cnsas, lungo il sentiero che inizia dal Valico della Crocetta, per circa 3 km e 550 m di dislivello, stanno guidando i partecipanti fino a Fonte Cefalone, a 2080 m slm, per l’inaugurazione della Fontana.