L’Aquila post voto, tra sveltine e incarichi

Un provvedimento curioso è quello emesso dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila. «Un avviso di selezione per titoli, finalizzato ad individuare un collaboratore a supporto del Titolare per l’espletamento delle attività istituzionali dell’Ufficio». Il bando della sveltina è uscito l’8 giugno ed è stato chiuso il 20.
Esperto in relazioni istituzionali, il posto di 10 ore a settimana che vale 24 mila euro l’anno.
Rumors portano dritti a Mauro Marchetti, capo di gabinetto dell’ormai ex sindaco dell’Aquila Cialente, sulla cui figura sembrerebbe essere stato ritagliato il profilo richiesto.
Tuttavia lo stesso Marchetti, in riferimento all’articolo del Capoluogo, ha smentito tutto: “A questo bando non ho mai partecipato, mi si accredita pertanto come vincitore di una selezione rispetto alla quale non ho neanche presentato domanda”.
E Cialente?
Finita l’era Pd con la vittoria del centrodestra targata Biondi, l’ex primo cittadino è dato come successore di Vasco Errani, Commissario alla ricostruzione dei comuni del centro Italia, colpiti dai terremoti del 24 agosto e 30 ottobre. Errani, avendo seguito Bersani nella scissione, è uscito dal Pd confluendo in Articolo 1. Questo potrebbe costargli il posto da commissario, per il quale sembrerebbe essere in pole Cialente.