Biondi, le piccole imprese chiedono ascolto

E’ avvenuto questa mattina l’insediamento ufficiale di Pierluigi Biondialla carica di sindaco a Palazzo Fibbioni.
“Il responso delle urne – scrivono da Apindustria – così netto ed incisivo, lascia poco spazio ad interpretazioni fantasiose e delinea chiaramente i desideri del territorio: bisogna fare, bene e subito. L’immediato attivismo del neo Sindaco Biondi lascia ben sperare in questo senso ma non bisogna ripetere gli errori del passato con Massimo Cialente arroccato sulle proprie posizioni e sempre più restio alle fasi di ascolto o riciclando i responsabili degli “scempi” della metropolitana di superficie e degli scandali della Perdonanza sotto la Giunta Tempesta”.
“Serve voltare pagina – affermano – e per questo cogliamo subito il richiamo rivolto agli imprenditori ed alle associazioni che li rappresentano, ma non possiamo non rimarcare il fatto che, anche nelle fasi pre-elettorali, in modo eccessivamente semplicistico, la politica si sia rivolta alle sole Confindustria e Ance come fossero portatori di interessi generali”.
“Le vicende dei mancati pagamenti ai fornitori, ai subappaltatori e le posizioni morbide sui concordati in bianco che hanno devastato le imprese locali dimostrano ampiamente il contrario, pur tuttavia restano sempre e solo questi gli interlocutori principali. Noi siamo pronti a fare la nostra parte ma la nuova Giunta deve dimostrare una diversa sensibilità rispetto alle esigenze del settore produttivo e una maggiore volontà di rendere equa la fase finale della ricostruzione per tutti gli attori impegnati”.
“Ovviamente auspichiamo che la macchina messa in moto e che, nonostante i ritardi, ha condotto all’apertura di diversi cantieri nel centro storico aquilano non subisca arresti e modifiche sostanziali e repentine che comprometterebbero la stabilità di molte imprese già impegnate, ma riteniamo possibili modifiche e integrazioni in grado di perfezionare i processi”.
I rappresentanti di Apindustria chiedono infine al nuovo sindaco di aprire una fase di ascolto con le varie rappresentanze della imprenditoria aquilana.
“Ci aspettiamo poi decisioni più incisive per il rilancio del turismo, a partire dal Gran Sasso, e la condivisione dei progetti, presentati un po’ da tutte le parti nella prima fase della tornata elettorale, per un collegamento ferroviario con la Capitale, fondamentale per questo territorio sul quale da anni questa Associazione insiste.
Non è però nostra intenzione dettare un’agenda a Pierluigi Biondi, ma riteniamo che prima di stendere il famoso “programma dei 100 giorni” sia davvero necessaria una (rapida) fase di ascolto che, magari, non riguardasse i soliti noti, ma si estendesse alle varie anime rappresentative dell’imprenditoria del territorio per lo più composta da piccole e medie imprese, anche edili, ormai allo stremo.
Nell’augurare un buon lavoro al Sindaco ed alla nuova Giunta ribadiamo la piena disponibilità di Apindustria a collaborare proprio nell’ottica auspicata nelle prime dichiarazioni”: