Gran Sasso, attesa per il cantiere delle Fontari



C’è l’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) sul Gran Sasso, insieme ai dipendenti del Ctgs (Centro Turistico Gran Sasso) per la visita finale che permetterà la riapertura al pubblico della funivia che da Fonte Cerreto porta a Campo Imperatore.

I lavori di manutenzione svolti in questi giorni hanno visto all’opera gli eroi del Centro Turistico, sospesi in aria come funamboli e con condizioni meteo non sempre favorevoli.
foto Paolo Barone
Invece il cantiere delle Fontari è ancora fermo. Ad oggi nessuna traccia dei lavori che permetteranno la sostituzione dell’impianto.
C’è un’Ati che ha vinto l’appalto, tra le imprese la Leitnerper gli impianti e un’altra ditta che si occuperà delle opere edilizie. E’ un cantiere complesso che prevede la realizzazione di due opere in muratura, la stazione di monte e di valle. [Fontari, progetto approvato]
Il permesso di costruire c’è, lo ha reso noto anche l’ex sindaco Cialente con tanto di documenti. Ma qualcosa manca ancora, servono i permessi del Genio Civile e dell’Ustif.
Gli addetti ai lavori sono convinti che il cantiere non partirà prima del 10 luglio con il rischio che l’impresa edile lavorerà a regime ridotto soprattutto nel mese di agosto. Lo spettro di una mancata apertura della stagione sciistica non abbandona il Gran Sasso, è ancora forte l’amaro in bocca lasciato dallo scorso inverno.
In alta quota solo un bar
A Campo Imperatore i turisti possono trovare il bar aperto, l’hotel per i pernottamenti così come il ristorante sono invece chiusi.
L’Ostello è impacchettato per via del cantiere in corso, mentre quello dell’Albergo dovrà attendere almeno un altro anno.
La palla passa ora al nuovo sindaco eletto. Sarà Biondi a sciogliere il nodo che ha ‘strozzato’ il Gran Sasso per anni, quello della privatizzazione, mai divenuta concreta. [Biondi: Perdonanza, Fontari e messaggi di auguri]