Tribunale, un cittadino protesta su Via XX Settembre

“Un giudice di pace non ha fatto il suo dovere. Mi hanno imbrogliato e hanno nascosto i documenti” – così con un tono di voce alto e agitato il signor Di Blasio spiega la sua disavventura: “Hanno fatto tagliare 18 pini di 36 anni in perfetta salute e che non davano fastidio a nessuno. Alcuni li ho piantati io! Lo hanno fatto senza autorizzazione e rivogliono pure i soldi per il taglio”.
Si tratta di 1200 euro poi lievitati a più di 3mila euro.
Il Fatto
Il taglio degli alberi risale a più di un anno fa, poi nel gennaio 2016 è arrivata la querela da parte di Di Blasio poiché il condominio, senza raggiungere il numero legale, ha fatto tagliare i famosi pini. “La Procura di Pescara ha archiviato il caso senza firma del PM. Tutta la magistratura è contro il sottoscritto, reo di essere corretto e tutto il mondo forense si rifiuta di difendermi!”
Tribunale, la denuncia verso la Magistratura:
“Nascondono documenti. I magistrati sono scorretti e falsi. A nulla sono serviti i miei esposti al CSM e le mie missive all’Antimafia perché tutto viene cestinato!”. Il signore si rivolge al Presidente della Repubblica e anche al Papa, sperando in un po’ di attenzione, a quanto pare negata nelle stanze del Tribunale aquilano.