Immobili, L’Aquila seconda città più cara

“Se nel primo semestre del 2017 i prezzi del mercato residenziale in Abruzzo sono scesi del 2,1%, l’andamento del mattone in regione si sta lentamente approcciando a un periodo di maggiore solidità, considerando che negli ultimi tre mesi la riduzione è stata di appena l’1%”.
Questa è la principale evidenza relativa all’Abruzzo emersa dall’ultimo Osservatorio di Immobiliare.it sul mercato residenziale. Secondo l’analisi, il prezzo medio richiesto per acquistare casa nella regione, a giugno 2017, è stato pari a 1.550 euro al metro quadro, il 19% in meno rispetto alla media nazionale (1.918 €/mq) e il 33% in meno rispetto alla media del Centro (2.305 €/mq).
L’Aquila è la seconda più cara, tra le città capoluogo di provincia, con una media dei prezzi delle case pari a 1.655 euro al metro quadrato; si tratta però anche di quella che continua a registrare i cali più importanti.
Su base annuale gli immobili a L’Aquila hanno perso l’8,3% e negli ultimi sei mesi il ribasso è stato ancora importante, pari al 6,2%.
La città più cara è Pescara, dove per acquistare casa si richiedono mediamente 1.848 euro al metro quadro, cifra che risulta scesa dell’1,2% nei primi sei mesi del 2017 e di appena lo 0,5% negli ultimi tre mesi, segno di una stabilità sempre più prossima.
Dall’altra parte della classifica regionale si trova Teramo: nonostante i prezzi risultino addirittura aumentati del 4,4% nel primo semestre dell’anno, i suoi 1.221 euro al metro quadro la rendono la città più economica della regione per l’acquisto di un immobile.
Di seguito le variazioni dei prezzi richiesti in Abruzzo per gli immobili residenziali: