L’Aquila Calcio, la diserzione dei tifosi

di Claudia Giannone
Nuovo incontro per il Supporters’ Trust “L’Aquila Mè”: naturalmente, il tema principale riguarda la società e il momento che la compagine rossoblù sta vivendo. Tra le voci che si susseguono sulla cessione e la scadenza per l’iscrizione al nuovo campionato, sono ancora i tifosi a ragionare in vista della nuova stagione. Prime parole ad arrivare in serata, quelle del neo sindaco Pierluigi Biondi. Una parentesi che per il momento rappresenta un primo passo verso l’avvicinamento tra il pubblico de L’Aquila Calcio ed il nuovo sindaco della città.

“Ho chiesto all’attuale società di tenermi aggiornato sulla trattativa: innanzitutto, dobbiamo marcare gli attuali soci per l’iscrizione al campionato e per il debito da coprire, che è ben più alto di 800.000 euro. Poi cercheremo di capire se l’acquisto ci sarà, altrimenti cercheremo nuovo acquirenti”.
“C’è da trattare il tema dello stadio, che fino a questo momento è stato gestito in maniera irrazionale. In generale, viviamo in regime emergenziale quasi ovunque. Inoltre, nel nostro incontro precedente alle elezioni, avevo proposto l’idea del fondo etico utilizzabile per l’acquisto di quote del Supporters’ Trust. Il vostro apporto in società sarebbe davvero importante”.
Discussione partecipata che torna sulla decisione dei tifosi: il punto focale, ancora la posizione di Aureli e Ranucci, che nelle prossime ore sarà ulteriormente esplicata con un comunicato stampa del Supporters Trust.
Ma la decisione definitiva dei presenti alla riunione è ben chiara: se non si dovesse arrivare alle dimissioni dei due, i tifosi sceglierebbero la diserzione, purché si tratti di una diserzione partecipata, attiva. Questo il punto a cui una piazza esasperata è giunta: una decisione a cui tutti i tifosi sono stati portati.
Il comunicato del Supporters’
Ieri, martedì 4 luglio, si è svolta l’assemblea pubblica della tifoseria promossa dal Supporters’ Trust L’AQUILA ME’ per discutere la posizione da assumere in relazione alle vicissitudini societarie de L’Aquila Calcio 1927.
L’Assemblea, che ha visto la partecipazione di tutte le componenti attive del tifo rossoblù aquilano, compresa quella del gruppo organizzato, ha raggiunto dopo ampia discussione le seguenti conclusioni:
– La necessità di azzeramento dei vertici operativi del Club, e in particolare delle figure dell’amministratore unico Antonio Angelo Ranucci e del direttore generale Fabio Guido Aureli, è ancora più pressante alla luce delle vicende delle ultime settimane e della vergognosa e perniciosa condotta tenuta al riguardo dai suddetti dirigenti.
– A prescindere da eventuali cambiamenti in seno alla proprietà del Sodalizio, pertanto, la tifoseria aquilana radunatasi ieri sera in assemblea non sottoscriverà alcun abbonamento e diserterà le partite casalinghe della squadra rossoblù fino a quando i due personaggi prima citati saranno presenti in qualsiasi veste all’interno dell’organigramma societario. Tutti i sostenitori e gli sportivi aquilani sono invitati a fare altrettanto, per liberare insieme L’Aquila Calcio da chi continua senza alcun ritegno a tenerla in ostaggio.