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Sorrentino con il suo set al CASE di Sassa

12 luglio 2017 | 10:03
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Sorrentino con il suo set al CASE di Sassa

di Francesca Marchi

E’ notte, fuma un sigaro e osserva il progetto case avvolto dal silenzio. C’è un set cinematografico con tanto di guardie del corpo. E’ proprio lui: Paolo Sorrentino nella new town di Sassa Scalo.

paolo sorrentino

Sono cominciate le riprese di Loro, il nuovo e attesissimo film del premio Oscar. La pellicola è dedicata a uno dei personaggi che più di tutti ha spaccato il Belpaese: Silvio Berlusconi. Il “Loro” del titolo evoca subito le tante sfaccettature dell’ex premier sempre accompagnato dal suo mondo e dalla sua corte. Non poteva mancare L’Aquila e le città del post sisma, questione attualissima da otto anni a questa parte e tema caldo della appena passata campagna elettorale, per dipingere la figura dell’ex Cavaliere. [Berlusconi: la sinistra tassa pure le macerie]

“Perché un film su Berlusconi?” – avevano chiesto a Sorrentino in occasione del Festival di Cannes. “Perché sono italiano e voglio fare film sugli italiani. Berlusconi è un archetipo dell’italianità e attraverso lui puoi raccontare gli italiani”-  aveva risposto il regista.

Sorrentino era già stato in città, lo scorso giugno. In questi giorni oltre al capoluogo d’Abruzzo ha visitato la vicina Amatrice con il suo centro storico distrutto.  La scelta di filmare tra le macerie apre un dibattito tra i terremotati. C’è chi contesta, e c’è chi partecipa. Questo sta accadendo ad Amatrice colpita dal sisma nemmeno un anno fa. Qui, a L’Aquila, sono passati più di otto anni: il primo film sul terremoto lo avremo a gennaio con la fiction di Marco Risie subito dopo con il film di Sorrentino. Gli animi sono più quieti.

paolo sorrentino

Nel nuovo film Toni Servillo, il grande interprete campano, incorona la quinta collaborazione con Sorrentino: dopo L’uomo in più, Le conseguenze dell’amore, Il Divo e il film Oscar La Grande Bellezza. Curiosamente è il secondo film di Sorrentino con Servillo presidente del consiglio, dopo il Divo in cui interpretava Giulio Andreotti.