Trenitalia, disagi a non finire

12 luglio 2017 | 15:56
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Trenitalia, disagi a non finire

L’ultima, in ordine di tempo: il treno partito oggi alle 13:05 da Sulmona è arrivato a L’Aquila dieci minuti prima delle 15, con un ritardo di ben 39 minuti.

ritardo treni

Motivo? Passaggi a livello che rimangono aperti e treni che procedono a passo d’uomo, l’ultima frontiera di una linea che ha bisogno di un deciso intervento di ammodernamento.

Gli interventi in corso a Onna, con il nuovo sottopassaggio, come quelli che hanno portato all’apertura in prospettiva metropolitana delle due nuove fermate a San Gregorio e Scoppito mostrano che è giusta la direzione che si sta seguendo: ma i disagi da patire sono ancora molti per i viaggiatori.

Domenica vi avevamo raccontato del treno partito da L’Aquila quasi un’ora più tardi del previsto, senza che vi fosse alcuna assistenza da parte del personale della stazione, visto che nei giorni festivi non gira un’anima.

Una linea tanto spettacolare – con i suoi scenari mozzafiato tra gole e salti del fiume, campi coltivati e borghi splendidi – quanto selvaggia: nello scorso gennaio addirittura un branco di cervivenne investito dal treno in transito. Per i passeggeri, quattro ore trascorse nei vagoni, circondati da buio, gelo e neve.

E per finire, si avvicina il periodo della chiusura, parziale ma per quasi un mese, della linea per lavori estivi.

Non si tratta più – meno male – della chiusura totale, con bus sostitutivi che ci impiegano anche il doppio rispetto alla durata del viaggio in treno: madella sola tratta che collega San Demetrio a L’Aquila. Il servizio, dal 24 luglio al 26 agosto, verrà assicurato da bus.

(red.)