Quanto spendono gli aquilani per sposarsi

Estate, tempo di matrimoni, e in Italia sembra essere tornata la voglia per il fatidico “Si”, stando agli ultimi dati dell’ISTAT, che registrano nel 2015 ben 194.377 unioni, in aumento del +2,4% rispetto all’anno precedente. Nonostante questo, si è ben lontani dai valori pre-crisi del 2008, in cui si erano celebrati 246.613 matrimoni.
Secondo l’analisi di Compass e di ProntoPro.it, a L’Aquila un matrimonio per 100 persone richiede una spesa di 14.600 €, contro una media nazionale di circa 15mila€.
A questo bisogna aggiungere ulteriori costi non inclusi nell’analisi, come la location, le bomboniere e il viaggio di nozze, che hanno comunque un peso non indifferente sul budget familiare, portando spesso gli sposi a dover fare delle rinunce.
“A L’Aquila la spesa media più alta per un “matrimonio all’italiana” nel 2017 riguarda il catering, che costringe gli sposi ad investire il budget più elevato, arrivando a spendere fino a 7.500€ per un banchetto nuziale per 100 persone” – spiega Roberto Grattagliano, membro di GlobalCom PR-Network.
“L’abito è l’altra voce impegnativa da mettere in conto per le spose locali (4.240 €), seppur più economica rispetto a quella di romane e milanesi, che risultano le più esigenti, scegliendo rispettivamente modelli sartoriali da 5.200€ e 5.000€”.
“Il momento musicale – spiega Grattagliano – che sia in Chiesa o durante il rinfresco, è fondamentale per creare l’atmosfera, intrattenere gli invitati ed esaltare l’aria di festa della giornata. Ingaggiare una band costa in media 450€, considerando che la presenza di un DJ ha una spesa aggiuntiva, che in questo caso tocca 400€”.
Infine, se per i fiori si risparmia un po’, pensando di dovere destinare 750 € al bouquet e all’allestimento con decorazioni e centritavola, è il fotografo a far risalire ancora la media, con una richiesta di 1.260 €.