Atleti Special, 49 anni fa i primi Olympics

20 luglio 2017 | 15:54
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Atleti Special, 49 anni fa i primi Olympics

In quella occasione disse “Attraverso lo sport possono realizzare il loro potenziale di crescita” Special Olympics dà “la possibilità di giocare, la possibilità di competere e la possibilità di crescere”.

Queste le parole del figlio Timothy Shriver

“Mia madre sapeva una cosa. Lei sapeva che gli atleti Special Olympics hanno la stessa passione, impegno e coraggio di qualsiasi altro atleta e meritano di competere in questo paese o in qualsiasi altra parte del mondo. Non posso far altro che rattristarmi per il fatto che non sia qui adesso. Noi siamo qui, ed in un certo senso, anche lei. Mia madre è nei cuori di milioni di atleti Special Olympics, in 170 paesi, comunità, città e paesini: sulla pista, giocando a basket, sciando giù per le montagne. Mia madre è qui nei cuori e nelle menti di tutti coloro che credono nell’inclusione e che hanno voglia di fare qualcosa. Lei è qui con tutti quelli che dicono “giochiamo e viviamo uniti”.

Questo Movimento che ha creato circa 50 anni fa non è ancora arrivato all’obiettivo. Le persone con disabilità intellettive continuano ad essere nascoste, escluse, derise e umiliate. I genitori lo sanno. Scegli di includere