Teatro ostaggio dei sottoservizi, attività bloccate

Un’ordinanza, scaduta l’8 luglio, vietava l’accesso su Via Verdi. Questa mattina la spiacevole sorpresa che non permette ai dipendenti dell’Isa di raggiungere il loro posto di lavoro che ha sede all’interno del Ridotto.

Lo sfogo del Segretario generale dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, Giorgio Paravano:
“Senza avvisare nessuno i signori dei sottoservizi chiudono l’accesso al Ridotto del Teatro Comunale. Questi “fenomeni”, sulla base di un’ordinanza scaduta l’8 luglio (che tra l’altro inibiva il passaggio solo su via Verdi e non su piazza del teatro) hanno transennato a loro piacimento infischiandosene delle attività da svolgere nel Ridotto, sede dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Già il 30 giugno i “signori” delle buche…che credono di poter fare come gli pare, avevano tranciato un cavo della telecom lasciandoci senza linee per 12 giorni! Poi ci hanno tolto l’acqua (sempre senza avvertire) per 2 giorni”.

Stesso copione solo poche settimane fa su Via Castello, dove i lavori “infiniti” hanno creato disagi alle attività commerciali.
Il caso della libreria Polarvillechiusa dopo 45 giorni di sottodisservizi.
“La libreria Polarville si prende una pausa. La loro disorganizzazione e il disprezzo verso il nostro lavoro ci sta fiaccando. Ci scusiamo con tutti i polariani: torneremo presto” – c’era scritto sui fogli appesi ad una delle vetrine della libreria.
Gli altri negozi – la legatoria San Bernardino, il negozio di frutta, il bar, Tofino – sono rimasti ad oggi sempre aperti: ma il passaggio è notevolmente diminuito e la contestuale apertura di un altro cantiere su uno dei vicoli di via Castello rende obbligatorio dal Corso un giro per i vicoli tortuoso e non segnalato. Con la conseguenza che in molti rinunciano.
