Scuole, al Cotugno regna l’incertezza

24 luglio 2017 | 17:54
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Scuole, al Cotugno regna l’incertezza

Il Tar ha accolto la domanda cautelare proposta da alcuni genitori, assistiti dagli avvocati Panebianco e Dell’Orso, che chiedevano la sospensione del provvedimento di riapertura all’uso scolastico dell’edificio ospitante la scuola. Il provvedimento della Provincia che aveva disposto la riapertura parziale dell’Istituto è stato sospeso e per il momento gli studenti non possono rientrare.

La perizia del verificatore, presentata il 14 luglio, non ha chiarito affatto le perplessità: analizzando lafamigerata relazione commissionata dalla Provincia nel 2013, secondo l’esperto non sono soddisfatti i criteri minimi di legge, soprattutto in relazione alla sicurezza statica dell’edificio.

La sentenza del Tar parla chiaro:

Considerato che, ad un sommario esame, alla luce della relazione depositata dal verificatore, la domanda cautelare appare fondata e va accolta, disponendo a carico dell’Amministrazione provinciale il riesame del provvedimento gravato, previa effettuazione delle verifiche necessarie a valutare l’effettivo grado di conformità o non conformità dell’edifico sito in L’Aquila, via Leonardo da Vinci n. 8, ospitante il Convitto Nazionale D. Cotugno, alle norme tecniche di cui al DM 14.1.2008;

considerato che, attesa la complessità della questione, possono compensarsi le
spese di lite.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo (Sezione Prima), accoglie la
domanda cautelare e per l’effetto:
a) sospende l’efficacia del provvedimento gravato nei termini di cui in
motivazione;
b) fissa per la trattazione di merito del ricorso la seconda udienza pubblica di
maggio 2018.

Spetterà dunque all’ Ente provinciale effettuare ulteriori verifiche sulla struttura per valutare in maniera definitiva lo stato di sicurezza dell’edificio in Via Leonardo Da Vinci. Tuttavia l’elezione del nuovo Presidente è fissata per il 30 luglio e settembre è vicino. Inoltre il sindaco Pierluigi Biondiè per l’abbattimento delle scuole di proprietà della Provincia e per la loro successiva ricostruzione.

La soluzione più plausibile, che vede d’accordo il Comitato Scuole Sicure con il sindaco e il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, è spostare l’Istituto presso l’ex Optimes.

Anche per questa opzione non mancano i problemi: non si conosce la vulnerabilità sismica dell’edificio e andrebbero comunque svolti dei lavori.

Il tempo scorre e i ragazzi del Cotugno ancora non sanno quale edificio li ospiterà per il primo giorno di scuola.