Contemporanea2017, l’arte tra le rovine urbane

di Diego Renzi
Siamo abituati a vivere l’arte nello spazio circoscritto di un museo, tra le pareti di un luogo istituzionale ben definito.
Ma cosa accade quando l’arte pervade le pareti di spazi urbani abbandonati e decadenti, quando i luoghi dimenticati tornano alla vita grazie ad essa?
A Tagliacozzo, venerdì 28 luglio, l’associazione Prospettiva Futura proverà a scoprirlo assieme al pubblico, nella quarta edizione di Contemporanea2017.
Alla sua quarta edizione, la mostra di arte contemporanea verrà ospitata nelle ex piscine di Villa Bella, tipico posto di archeologia urbana, abbandonato a sé stesso e distrutto dai vandali: graffiti, calcinacci e scritte sui muri. Il Comune, di concerto con il comitato organizzatore, lo ha “restaurato” e aperto al pubblico, lasciando tutte le tracce del precedente abbandono. Le opere di artisti contemporanei di fama nazionale e internazionale, fotografi e musicisti, si confonderanno con l’ambiente circostante, in un’atmosfera surreale. A seguire, dopo le 23.00, ci sarà una session di musica elettronica, arricchita dal violino di Stefano Camilli.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Giovagnorio e l’assessore alla cultura Chiara Nanni, unitamente al direttore artistico del festival Jacopo Sipari Di Pescasseroli, hanno voluto inserire questa edizione di Contemporanea2017 nell’ambito del ricco programma del Festival.
“Il tema di quest’anno è il confronto generazionale – ha spiegato a IlCapoluogo l’ideatore Gianluca Rubeo. “Parecchi artisti, giovanissimi e anche in età, come nel caso di Antonio Del Donno, che quest’anno compie novantanni, si confronteranno tra loro. In particolare Pasquale e Alberto Di Fabio, padre e figlio, proporranno la rassegna ‘Da padre in figlio’, riunendo le loro opere in un unico contesto, in una mirabile fusione di intenti e di stili artistici”.
Alberto Di Fabio, l’artista di fama internazionale che divide i suoi impegni tra New York e l’Italia, ha aperto la rassegna con uno straordinario wall painting all’interno delle vasche.
Le opere del novantenne Antonio del Donno dialogheranno con quelle del giovanissimo Emanuele Moretti che, con le sue incisioni della serie “Human Entanglement”, ha realizzato anche il manifesto del festival.
I locali di Villa Bella ospiteranno anche le opere fotografiche di Rodolfo Angelosante e le sculture di Gabriele Altobelli.
“L’entusiasmo degli artisti nel partecipare a questa contemporanea in un luogo magico ha ridato vita a un luogo del cuore, a un luogo storico della città abbondonato per quasi un trentennio”, spiega con entusiasmo Rubeo.
“E’ un posto che è stato bello, che ha avuto i suoi momenti di gloria, che ha attraversato una fase profonda di decadenza e che spera di risorgere. L’Arte diventa veicolo per mandare questi messaggi importanti anche alle istituzioni, che devono occuparsi in qualche modo di strutture come questa: hanno ancora una loro funzione.”
Il sipario su Contemporanea2017 si alzerà intorno alla mezzanotte di venerdì 28 luglio. Per tutta la notte, con ingresso libero, si potrà visitare la mostra di Villa Bella.