Comune: bilancio e scuole sicure


Dopo la prima seduta, tutta dedicata al giuramento di Pierluigi Biondi e alle elezioni dei presidenti d’assemblea, la nuova maggioranza occupa i banchi di Villa Gioia.Si comincia con quaranta minuti di ritardo, ma tutti sono presenti.
L’ordine del giorno della seduta prevede, in apertura dei lavori, la discussione sulla proposta deliberativa contenente l’assestamento al bilancio di previsione 2017-2019 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio del Centro servizi anziani (Csa).
L’assestamento vede una variazione di 30 milioni di euro, si rifà all’ultimo bilancio di previsione approvato dalla vecchia maggioranza targata Cialente. La delibera è stata approvata già in commissione bilancio la scorsa settimana, ma non convince tutti. Contrari Angelo Mancini di L’Aquila Sicurezza Lavoro e Carla Cimoroni di Coalizione Sociale, 8 invece gli astenuti. Per i due dell’opposizione “le maggiori spese avute sono vaghe”.
Risorse esigue rispetto alle esigenze, ma non è una novità. E’ sempre di moda l’espressione “lacrime e sangue” quando si parla di casse comunali. Il duro compito è di Annalisa Di Stefano, nuovo assessore comunale al Bilancio dell’Aquila. “L’assestamento prevede la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita del Comune, compreso il fondo di cassa, per un importo complessivo di circa 720 milioni di euro, al fine di garantire il mantenimento del pareggio di bilancio”.
Il Comune approva l’assestamento bilancio
Il Consiglio comunale ha approvato la variazione di assestamento generale e la salvaguardia degli equilibri di bilancio. La manovra ha un valore complessivo di circa 32 milioni di euro, di cui 2 milioni 600mila euro in uscita. Questi ultimi sono coperti con riduzione delle spese non obbligatorie non ancora impegnate. La proposta deliberativa ha avuto il via libera con 20 voti favorevoli, 6 contrari e 6 di astensione.
“Ritengo che il bilancio di un Comune – ha dichiarato l’assessore alle Finanze Annalisa Di Stefano, illustrando in Aula il testo deliberativo – sia lo specchio delle esigenze e dei bisogni della collettività, lo strumento attraverso cui l’amministrazione attua le sue politiche economiche, finanziarie e di razionalizzazione della spesa che vanno a incidere quotidianamente sulla vita dei cittadini, determinandone la qualità. Pertanto – ha proseguito l’assessore – avere un bilancio in ordine, chiaro e correttamente finalizzato è patrimonio di tutti, a prescindere dagli schieramenti. Per questo è necessaria la collaborazione di assessori e dirigenti in primis, oltre che dell’assise civica tutta, per la massimizzazione dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità dell’azione amministrativa”.
Il Consiglio, in apertura dei lavori, aveva proceduto all’approvazione dell’assestamento al bilancio di previsione 2017-2019 e della salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’Istituzione Centro servizi anziani, ente strumentale del Comune. La seduta sta proseguendo con il rinnovo della commissione comunale per l’aggiornamento degli Albi dei giudici popolari per il quinquennio 2017-2021.
Chiacchiere su CasaPound
Dietro le quinte si sparla ancora di quanto successo dopo il caos generato da una affermazione sui social del consigliere comunale Daniele D’Angelo, che sul suo profilo Facebook ha dichiarato che “il fascismo è uno stile di vita, non un reato” in seguito alla contestata presentazione, a Palazzo Fibbioni, del fumetto su Sergio Ramelli, militante del Fronte della gioventù ucciso nel 1975 da militanti della sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia Operaia.
“Evento che può non piacere, ma che ha riempito la sala” – dichiara Claudia Pagliariccio candidata sindaco nelle scorse amministrative ed esponente di CasaPound, oggi in prima fila per assistere al consiglio.
La maglietta antifascista di Cimoroni e questione Scuole Sicure
Carla Cimoroni di Coalizione Sociale sui banchi dell’opposizione blissa a parole l’accaduto che ha riscaldato lo scorso weekend ma ha la maglietta pronta con la scritta “Antifascimo”. Si batte invece con un lungo intervento sulla situazione scuole. “Settembre è vicino” – le fa eco Angelo Mancini di L’Aquila Sicurezza Lavoro.
“Ancora annunci? E’ il caso di concentrarsi sulle scuole comunali, non solo sul Cotugno che è di competenza provinciale” – batte il pugno Mancini che dell’Istituto è stato Preside per molti anni.
Subito dopo l’insediamento Biondi aveva annunciato ladelocalizzazione del Cotugno per una sicurezza al cento per cento.
“Tra un mese, a inizio scuola, ti troverai come si è trovato Cialente” – ribadisce Mancini. “Ricordo che ci sono milioni messi da parte da destinare alla messa in sicurezza delle scuole comunali, alcune non hanno nemmeno la verifica di agibilità”. [fm]
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