L’Aquila brucia: non si fermano gli incendi



di Eleonora Falci
Nella frazione aquilana continua la lotta contro le fiamme: è il terzo giorno di incendio


Le temperature altissime della giornata hanno fatto riprendere forza ai focolai rimasti accesi: sul posto stanno lavorando incessantemente due canadair che hanno effettuato oltre 80 lanci oltre a vari elicotteri.
Squadre arrivate da Pisa e poi, a dare il cambio, da Genova. A terra ci sono due squadre dei Vigili del Fuoco aquilani ed altre della Protezione Civile.

Aggiornamento ore 11: l’incendio è stato circoscritto. Restano attivi diversi focolai che si sta provvedendo a spegnere.
In seguito l’area verrá bonificata in modo da scongiurare la ripresa dell’incendio.
Il fuoco non è mai stato troppo vicino alle abitazioni, cosa emersa anche con il sopralluogo effettuato dall’assessore alla Protezione Civile Emanuele Imprudente nella tarda serata di ieri.
Ma in particolare si monitora la zona di Collebrincioni, più boschiva e dove, spirando il vento, l’incendio, riprendendo vigore, potrebbe propagarsi.
Oltre 70 gli ettari di bosco andati a fuoco.
Sul posto tutto il personale possibile, tra vigili del fuoco, Carabinieri-Forestali, Protezione civile regionale e comunale, operai e personale del Comune, organizzazioni di volontariato e l’Esercito.
Non è l’unico incendio, però, ad essere divampato nelle ultime ore nel circondario aquilano.
Nel rovente pomeriggio di mercoledì si sono registrati due incendi: uno a Piedicolle di Montereale e l’altro a Cansatessa. Per il primo, si è trattato solo di sterpaglie: sul posto una squadra dei Vigili del Fuoco aquilani che ha domato l’incendio senza grossi problemi. La stessa squadra alle 19 si è diretta a Cansatessa in seguito alla segnalazione di un altro rogo.
Nel resto della regione la situazione non è migliore: prosegue il lavoro dei Vigili del Fuoco impegnati da ieri nelle operazioni di spegnimento di un vasto incendio che si è sviluppato a Caramanico Terme (Pescara), tra le contrade Riga e Decontra, all’ingresso della Valle dell’Orfento, in una zona impervia in cui si trovano pini e ginestre.
Dalle prime ore di oggi è tornato in azione il Canadair, che sta effettuando altri lanci.

Nella notte le fiamme, forse a causa dal forte vento, hanno lambito alcune abitazioni che si trovano nella contrada Riga, ma i vigili del fuoco sono riusciti ad evitare il peggio. Al lavoro, oltre ai Vigili del Fuoco, la Protezione civile, Carabinieri forestali e volontari.
(in aggiornamento)