Aragno, si prosegue con spegnimento e bonifica

E’ passata la parte più preoccupante dell’emergenza che ha tenuto per tre giorni con il fiato sospeso cittadini, volontari, Vigili del Fuoco e Protezione Civile: dal pomeriggio di lunedì le fiamme hanno divorato centinaia di pini, che hanno preso fuoco come fossero fiammiferi.
“La scorsa notte il momento più difficile”, racconta l’Assessore alla Protezione Civile Emanuele Imprudente.
Il vento tirava forte e il fronte pareva avanzare verso le abitazioni. Abbiamo continuato a presidiare la zona, con i volontari, la Protezione Civile regionale e comunale, i Vigili del Fuoco. Alla fine si è riusciti ad arginarlo e ad arrivare a questa mattina con i canadair che hanno ricominciato il loro lavoro senza fermarsi un attimo per spegnere le fiamme

La zona anche questa notte resterà presidiata, con le squadre a terra a tenere sotto controllo una situazione di per sé molto difficile:
spegnere un incendio sviluppatosi in una pineta è cosa lunga a causa del sottobosco importante: finché non si riesce a bonificare a terra c’è sempre il rischio che, con il vento e le alte temperature, si possa rinnovare il fuoco. Gli operai del Comune hanno riaperto un tratto di strada di montagna per agevolare i soccorsi: le squadre di terra di Vigili del Fuoco e volontari presidieranno la zona per tutta la notte
sottolinea Imprudente.
Ieri le temperature altissime della giornata avevano fatto riprendere forza ai focolai rimasti accesi: sul posto hanno lavorando incessantemente due canadair che hanno effettuato oltre 80 lanci nella giornata di mercoledì, oltre a vari elicotteri.

Non è l’unico incendio, però, ad essere divampato nelle ultime ore nel circondario aquilano.
Nel rovente pomeriggio di mercoledì si sono registrati due incendi: uno a Piedicolle di Montereale e l’altro a Cansatessa. Per il primo, si è trattato solo di sterpaglie: sul posto una squadra dei Vigili del Fuoco aquilani che ha domato l’incendio senza grossi problemi. La stessa squadra alle 19 si è diretta a Cansatessa in seguito alla segnalazione di un altro rogo.
Nel resto della regione la situazione non è migliore: prosegue il lavoro dei Vigili del Fuoco impegnati da ieri nelle operazioni di spegnimento di un vasto incendio che si è sviluppato a Caramanico Terme (Pescara), tra le contrade Riga e Decontra, all’ingresso della Valle dell’Orfento, in una zona impervia in cui si trovano pini e ginestre.

(E.F.)