
Si tratta di due roghi di origine dolosa, alimentati dal vento e dal caldo. Al lavoro le squadre di Vigili del Fuoco, di Protezione Civile e gli alpini dell’Esercito.
Dopo sette giorni di fuoco la situazione che sul Morrone sembrava essere migliorata con l’arrivo dell’elicottero Erickson (10 ettolitri di acqua caricati in meno di un minuto), è di nuovo peggiorata.
Alto il rischio di evacuazione del paese, con le fiamme che nella zona di Contrada San Giovanni minacciano di raggiungere le abitazioni. Il sindaco di Prezza Marianna Scoccia ipotizza la creazione di tempestive linee frangifuoco per bloccare le fiamme.
L’inferno sul Morrone continua.