Perdonanza 2017, aperta la Porta Santa



Da allora e fino alla serata di domani resterà aperta la Porta Santa, simbolo del Giubileo aquilano.
Verrà varcata da centinaia di persone che, quest’anno, potranno anche percorrere la navata centrale di Collemaggio. I lavori della Basilica volgono infatti al termine.
L’apertura della Porta Santa è avvenuta alla fine di un corteo segnato da eccezionali misure di sicurezza: lungo tutto il percorso da Palazzo Fibbioni a Collemaggio è stato poderoso il dispiegamento di Carabinieri e Poliziotti, con camionette e macchine di servizio a chiudere le strade secondarie e limitare il passaggio oltre il percorso previsto.
Un corteo vivo ed estremamente ricco, che ha sfilato tra puntellamenti e cantieri nel cuore della città, con un rito che si perpetua da anni e al quale gli aquilani sono affezionati.
Il Corteo storico è partito poco dopo le 16.00 da Palazzo Fibbioni, scortando la Bolla dell’indulgenza Papale fino al piazzale della Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Autorità civili e militari, oltre 1000 figuranti, gonfaloni delle città gemellate, dei comuni ospiti e di quelli del Consorzio Celestiniano: alle 15:15 il corteo istituzionale ha iniziato a comporsi nei pressi di Palazzo Fibbioni
Pierluigi Biondi è alla sua prima Perdonanza da sindaco de L’Aquila.
“Grande emozione. Per ora Perdonanza è strutturata in questo modo, ma lavoreremo per far sì che qualcosa cambi. Preferirei l’idea di una lunga processione di cittadini che seguono il Corteo stesso, fino a recarsi alla Porta Santa” LE INTERVISTE
La manifestazione prevedeva anche quest’anno una prima parte dedicata alle autorità civili e una seconda parte composta da oltre 1.000 figuranti. Il percorso è quello che porta dai Quattro Cantoni, simbolico crocevia di diversi percorsi, a Collemaggio attraversando Corso Vittorio Emanuele, Piazza Duomo, Corso Federico II, Viale Francesco Crispi e Viale Collemaggio.
Lungo il percorso, poderoso il dispiegamento di uomini della Polizia e dei Carabinieri: camionette bloccano l’accesso alle strade secondarie e da Porta Napoli.
Unici assenti fra gli ‘uomini in divisa’- ma più che giustificati – i Vigili del Fuoco: sfilano in due, vista la grandissima emergenza incendi presente sul nostro territorio.
Seconda parte del Corteo più prettamente storica: sfilano – accompagnati dagli sbandieratori – centinaia di figuranti in costumi d’epoca, come sempre curati nei minimi particolari dalla dottoressa Giovanna Di Matteo.
Poco dopo le 17:30, arrivano a Piazza Duomo la Dama della Croce, la Dama della Bolla e il Giovin Signore: ad attenderli, il vescovo dell’Aquila Mons. Petrocchi.
Una volta giunti sul sagrato di Collemaggio, è stato letto il testo della Bolla Papale, che dopo gli accurati interventi di restauro di quest’anno sarà consegnata simbolicamente alla Chiesa Aquilana.
La Messa sul piazzale di Collemaggio, partecipatissima, è terminata poco prima delle 20: da lì, il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, si è diretto verso la Porta Santa con il ramo d’ulivo per procedere all’apertura della Porta Santa.
(e.f., c.g.)