Roccaraso, super impianto per l’innevamento programmato

A Roccaraso si lavora alacremente per far partire subito e al meglio la prossima stagione sciistica.
Due gli interventi che si stanno portando avanti: l’ampliamento del bacino idrico del Pallottieri – che arriverà ad una capacità di oltre 60 mila metri cubi – e la costruzione di nuove linee di innevamento in alta pressione per circa 4 chilometri.
Un investimento continuo quello in atto sul comprensorio sciistico dell’Alto Sangro sul potenziamento del sistema d’innevamento programmato.
Già l’anno scorso erano stati infatti attuati interventi nei bacini di Pizzalto e di Monte Pratello: ora è la volta dell’Aremogna dove il cantiere montano procede a pieno regime per rispettare la tabella di marcia che prevede la riconsegna dei lavori il prossimo 15 ottobre.
Ad essere interessate saranno l’area del Macchione e delle Gravare, con un’attenzione dedicata anche alle piste servite dalla nuova cabinovia a dieci posti inaugurata pochi mesi fa.
“In queste condizioni, già dal prossimo mese di dicembre, il comprensorio sciistico che si sviluppa tra i Comuni di Roccaraso, Barrea e Rivisondoli con i suoi 100 chilometri di piste sarà quasi totalmente coperto dal sistema d’innevamento programmato” ha spiegato il direttore dei lavori, Marco Cordeschi.
“L’auspicio è che già dall’inizio della prossima stagione invernale ci siano le temperature ottimali per la produzione di neve, così da provare l’impianto nel suo complesso, che come struttura è il più grande d’Italia e punta a rafforzare questa leadership”.
Cordeschi ha anche confermato che “si tratta di lavori finanziati dalla Regione Abruzzo attraverso il Par-Fas per circa 8 milioni di euro. La parte tecnologica del sistema d’innevamento è stata realizzata dalla Technoalpin che è, a livello mondiale, una delle principali aziende impegnate nella produzione d’impianti per l’innevamento programmato. Per questo comprensorio è un’ulteriore garanzia di qualità”.