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Cotugno, ecco dove andranno gli studenti

31 agosto 2017 | 15:00
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Cotugno, ecco dove andranno gli studenti

Che parla di un incontro al quale hanno partecipato il Presidente Angelo Caruso, il Consigliere Provinciale Vincenzo Calvisi con delega alle scuole e il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, “allo scopo di garantire la ripresa delle attività scolastiche per l’a.s. 2017/2018, in sicurezza e recando i minori disagi sia agli utenti scolastici che dell’intera Comunità dell’Aquila”.

Lo schema previsto dovrebbe prevedere la seguente dislocazione delle aule:

– 18 aule utilizzabili presso lo stesso Convitto Nazionale “D. Cotugno”, presenti al piano terra, nonché le aule presenti al piano primo raggiungibili mediante un percorso diverso da quello delle rampe non agibili;
– 30 ulteriori aule reperite presso il polo scolastico di “Via Acquasanta”.

Ancora non sembra essere chiaro tuttavia quali sezioni rimarranno nell’edificio di Via Da Vinci (soprattutto dopo la sentenza del Tare quali verranno spostate nel polo di Via Acquasanta. Né si conoscono al momento gli Istituti interessati, dato che il Convitto ospita il Liceo Classico, il Liceo Linguistico, il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo Musicale.

“Il Presidente della Provincia Angelo Caruso – si legge – che domani incontrerà i Dirigenti Scolastici interessati, ha messo a disposizione il personale tecnico provinciale per verifiche tecniche e prove di evacuazione che si rendessero ulteriormente necessarie”.

C’è poi la questione della sede ex Optimes, riguardo la quale Caruso torna a ribadire: “E’ obiettivo dell’Amministrazione Provinciale, previe verifiche tecniche e necessari lavori di adeguamento, farne una struttura strategica territoriale nella quale far ruotare la popolazione scolastica proveniente dagli edifici oggetto di vari interventi nel corso degli anni”.

“L’obiettivo di lungo periodo – prosegue la nota – condiviso con il Sindaco Pierluigi Biondi è quello della ricostruzione ex novo di tutte le sedi di competenza Provinciale”.

“Si è deciso inoltre di istituire in tavolo permanente interistituzionale tra Provincia, Comune, Ufficio scolastico Provinciale e Regionale, per dare piena attuazione al piano pluriennale, da presentare al CIPE entro l’anno, per la ricostruzione delle scuole danneggiate dagli eventi sismici, per un importo complessivo di 80 milioni di euro”.