Cotugno: alla ricerca di altre aule

La sicurezza è al primo posto, ma la celerità nel risolvere questo problema non è di casa.
La richiesta di locali da utilizzare per gli studenti dell’Istituto Cotugno è rivolta anche all’Università. La notizia è proprio questa. Le aule non bastano se si rinuncia alla possibilità dei doppi turni. l’anno scolastico passato dopo i terremoti del Centro italia ha già sconvolto abbondantemente le lezioni degli alunni di pettino perché la struttura in Via Da Vinci è stata dichiarata poco sicura sismicamente.
Aule dell’Università per gli studenti senza scuola
Il Presidente Angelo Caruso si è attivato inoltre con il Rettore dell’Università degli Studi di L’Aquila, Paola Inverardi, per verificare la disponibilità di utilizzo dei locali di proprietà dell’ateneo situati nelle adiacenze del plesso scolastico di Via Acquasanta, da mettere a ulteriore disposizione per gli studenti dell’Istituto Cotugno.
Presenti alla riunione di questa mattina anche il Consigliere Provinciale Vincenzo Calvisi con delega alle scuole ed il Consigliere Provinciale Pierluigi del Signore con delega alla ricostruzione.
Il Presidente della Provincia: “Necessario uno sforzo di solidarietà a tutela della intero comparto studentesco, viste le note criticità riguardanti le sedi scolastiche cittadine. All’inizio della prossima settimana, previ ulteriori confronti con i dirigenti delle scuole interessate, si arriverà ad adottare i necessari provvedimenti di competenza per l’avvio dell’anno scolastico”.
Ancora non è chiaro quali sezioni rimarranno nell’edificio di Via Da Vinci (soprattutto dopo la sentenza del Tar) e quali verranno spostate nel polo di Via Acquasanta. Né si conoscono al momento gli Istituti interessati, dato che il Convitto ospita il Liceo Classico, il Liceo Linguistico, il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo Musicale.
Biondi: Ricostruzione ex novo
“L’obiettivo di lungo periodo condiviso con il Sindaco Pierluigi Biondi è quello della ricostruzione ex novo di tutte le sedi di competenza Provinciale. Si è deciso inoltre di istituire in tavolo permanente interistituzionale tra Provincia, Comune, Ufficio scolastico Provinciale e Regionale, per dare piena attuazione al piano pluriennale, da presentare al CIPE entro l’anno, per la ricostruzione delle scuole danneggiate dagli eventi sismici, per un importo complessivo di 80 milioni di euro”. [FM]