Incendio Morrone verso lo spegnimento: i numeri

I numeri dei soccorsi
Sono stati impiegati in totale 4 Canadair, dalle 7,00 alle 20,00, con all’attivo 80 lanci per 6.000 litri cadauno; 1 elicottero Vigili del Fuoco con all’attivo 6 lanci per 1.000 litri cadauno.
Uomini e mezzi impiegati a terra: diverse squadre miste (VV.FF. Esercito e Volontari) per un totale di 100 unità con vari mezzi antincendio.
In località Prezza, Goriano, Raiano: varie squadre miste per un totale di 25 unità con diversi mezzi antincendio.
Località Pacentro: varie squadre miste per un totale di 10 unità con vari mezzi antincendio.
Secinaro: varie squadre miste per un totale di 22 unità con vari mezzi antincendio.
Incendi spenti
Resoconto sommario della giornata di ieri sabato 2 settembre: Il fronte Secinaro è stato spento. Sul fronte Monte Morrone rimangono attivi dei focolai nella parte alta del Colle delle Vacche; alcuni fumaioli sono stati spenti con i voli dei Canadair e dell’elicottero del Vigili del Fuoco; è proseguito il rilievo termico con termocamera da parte dei VV.F. Per la determinazione delle aree interessate dagli incendi.
Raccomandazioni di carattere sanitario
Rimane la raccomandazione, in caso di fumo, di tenere le finestre chiuse e di lavare accuratamente frutta e verdura. Sempre posizionate 3 centraline per il monitoraggio dell’aria in località Prezza, Pacentro e Marane case Nuove (Sulmona); dall’ultima comunicazione dell’ARTA e per tutto il periodo monitorato (22-31 agosto) si è rilevato che non ci sono mai state criticità con potenziale pericolo per la popolazione; l’andamento delle polveri è in progressiva discesa fino al raggiungimento di valori fisiologici.
Attività previste nella giornata odierna di domenica 3 settembre
E’ previsto il trasporto in quota con elicottero dei VV.F. di circa 20 operatori per spegnimento e bonifica definitiva degli ultimi focolai sul Monte Morrone verso Roccacasale. Se necessario sarà richiesto l’intervento di 1 Canadair. Continua l’opera del mezzo cingolato apripista dell’Esercito, coadiuvato da un escavatore, sempre dell’Esercito, per la realizzazione della strada tagliafuoco sul confine nord del fronte dell’incendio verso Roccacasale, con il supporto anche di personale dei VV.F. e degli operai Forestali. Il responsabile del COM Viceprefetto dott. Natalino Benedetti