Gentiloni a Campotosto tra le macerie nascoste

Ad attenderlo Erraninei suoi ultimi giorni da commissario della ricostruzione del Centro Italia, D’Alfonso, Pezzopane, Lolli , Pietrucci, Mazzocca insieme a una nutrita parte della popolazione, al primo cittadino Cannavicci e i sindaci dei comuni limitrofi.
Un rapporto dettagliato su ciò che è accaduto al lago che ha subito diversi svuotamenti econtrolli sulla resistenza della diga.
E poi macerie, casette, ricostruzione e prima ancora sicurezza: questi i temi caldi a otto mesi dal terremoto che ha messo Campotosto in ginocchio sia dal punto di vista materiale che economico.
Un sopralluogo in centro storico dove il padrone di casa Cannavicci ha illustrato i danni subiti: enormi dopo le scosse e l’emergenza neve.
Un paese svuotato che si “ripopola” questa mattina in occasione della visita del premier. “Lo sciame sismico è ancora in corso” – spiega Cannavicci. Solo due notti fa altre scosse hanno tenuto sveglia la popolazione.
Gli Investimenti dell’Enel
“Ci impegniamo su importanti investimenti da parte dell’Enel” – così ha anticipato D’Alfonso e questo lascia tirare un sospiro di sollievo.
Norma per i terremotati bis
Altro argomento sul tavolo dei lavori la necessità acclarata di una norma univoca, capace di fronteggiare le situazioni dei comuni colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016.
Gentiloni a metà mattinata ha raggiunto Capitignano per l’inaugurazione di una nuova scuola per l’infanzia.
Poi il ritorno a Roma, a lavoro sul da farsi: c’è molto nel calderone dei terremoti e delle ricostruzioni.
Le proteste del cratere dimenticato
Del grande malcontento avevamo scritto ieri sulle pagine del Capoluogo, quando i residenti ci hanno segnalato l’intervento mirato a coprire scritte “contro il governo”, sulla presenza di qualche puntellamento in più e sulla verniciatura a nuovo delle inferriate della diga. Insomma Campotosto si è fatta bella per Gentiloni.Gli abitanti dopo mesi di incertezza ribadiscono: “la sicurezza la vogliamo a prescindere dalle passerelle!”.
“Da un paio di giorni sono in corso misure particolari” – racconta a IlCapoluogo.it una residente. Obiettivo: abbellire ciò che resta delle case, strade e piazze “nascondendo di fatto però la polvere sotto il tappeto”.


