Cotugno, cresce l’attesa

7 settembre 2017 | 11:18
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Cotugno, cresce l’attesa

Sono 1.200 le famiglie che ancora non sanno dove andranno i loro figli, a pochi giorni dal primo giorno di scuola. Fino ad ora le informazioni sono state confuse e poco chiare: si è parlato di tante soluzioni diverse, dall’ex Optimes– che verrà utilizzato come edificio scolastico strategico e ristrutturato entro febbraio – al complesso delle Micarelli in centro storico, fino agli spazi dell’Università dell’Aquila.

Per ora, ciò che è certo è questo: nella sede di via Da Vinci verranno utilizzate diciotto aule, la palestra, il campetto, l’aula magna e il laboratorio linguistico. Per quanto riguarda il Polo di Acquasanta, sono a disposizione sei aule al Colecchi, dieci all’Itis e sette aule al Liceo Musicale.

L’11 settembre gli studenti ospitati nella sede di Via Da Vinci entreranno alle 8.10 mentre quelli dislocati altrove alle 9.10. Il direttore scolastico Serenella Ottaviano ha intenzione di accogliere personalmente tutti gli studenti e si muoverà tra le varie sedi.

Mancano all’appello nove aule: l’Università dell’Aquila, interpellata, ha detto di non avere gli spazi necessari. E’ emersa quindi la nuova ipotesi dell’ ex tribunale di Bazzano. I due Musp richiedono tuttavia piccoli lavori di adeguamento che richieranno almeno tre settimane.

In ogni caso, si escludono categoricamente eventuali doppi turni.

Nel frattempo oggi i ragazzi del Liceo Scientifico Andrea Bafile sono tornati in aula.

Per ora sul sito istituzionale del Cotugno aleggia il silenzio: i genitori ed il dirigente scolastico pendono dalle labbra della Provincia.