ARAP ribatte: ex Optimes è nostra

13 settembre 2017 | 15:37
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ARAP ribatte: ex Optimes è nostra

“La proprietà dell’ex Optimes è di ARAP”: ci tiene a precisarlo, in una nota diffusa dalla Provincia dell’Aquila, il direttore generale dell’ARAP Antonio Sutti.

La questione era stata sollevata dallintervista che Il Capoluogo aveva fatto a Raffaele Gallucci domenica scorsa, nella quale egli affermava che il capannone ex Optimes appartiene alla Gallucci srl.

La nota con la quale Sutti scrive e precisa al presidente della Provincia Angelo Caruso la versione dell’ARAP è datata 12 Settembre 2017:

“ Al fine di fugare ogni eventuale, ulteriore perplessità sull’argomento si trasmette in allegato copia dell’ordinanza 19500/2017 del 09.05.2017 (depositata in cancelleria in data 04-08-2017), con la quale la Suprema Corte di Cassazione – terza sezione civile – si è pronunciata sul ricorso 23713/2015 proposto dalla Gallucci s.r.l.. Essendo stata, pertanto, definitivamente acclarata la proprietà dell’immobile ex Optimes in capo all’ARAP, questa azienda provvederà ai conseguenti adempimenti di volturazione dell’intestazione del bene presso i pubblici registri”.

Nella nota diffusa dalla Provincia, si precisa che “il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso era già a conoscenza dei fatti sopra riportati e per questo motivo ha anticipato i tempi per ottenere l’intesa con la Regione Abruzzo che ha poi deliberato la richiesta in data 08.09.2017. Il Presidente ha inoltre richiesto, come previsto dalla delibera, un tavolo di concertazione tra Provincia-Regione e ARAP per realizzare quel “polo rotativo” nel quale collocare in sicurezza e comodità gli studenti che, finalmente, avranno la certezza di studiare e condividere spazi e attività pertinenti al proprio percorso formativo in attesa di recuperare o realizzare il proprio plesso scolastico”.

Una vicenda senza dubbio controversa. La società Gallucci si dichiara ad ogni effetto proprietaria dell’immobile, avendolo acquisito oltre dieci anni fa dai proprietari della fabbrica di cd. Al tempo stesso, l’ARAP ha fatto ricorso per l’accertamento della proprietà.

“I proprietari, fino ad una sentenza, siamo noi che abbiamo comprato la struttura”

precisava a Il CapoluogoRaffaele Gallucci.

“Basta che uno faccia un accertamento nei dovuti uffici e si può vedere tranquillamente che la proprietà risulta della nostra società. Ci sono due cause in corso: la prima per la riconsegna delle chiavi, per la quale ci aspettiamo un pronunciamento entro il prossimo marzo, e la seconda perché l’Arap ha fatto ricorso per l’accertamento della proprietà”.