San Salvatore, il Comune sollecita la Regione

13 settembre 2017 | 16:03
Share0
San Salvatore, il Comune sollecita la Regione

Carenza d’organico, personale precario, liste d’attesa infinite: sono tante le criticità raccontate in questi mesi anche da questo giornale e che riguardano l’Ospedale San Salvatore dell’Aquila.

[San Salvatore, lunghe attese]

[[Ospedale, flebo incustodite nei sotterranei]

E’ di questa mattina l’appello del sindaco Biondi e del suo vice Liris ad Asl e Regione per istituire un tavolo tecnico volto a risolvere i principali problemi.

Un tavolo “da istituire  in tempi rapidissimi, per affrontare e risolvere le criticità legate al sistema sanitario aquilano: su tutte, quella relativa alla carenza d’organico e alla stabilizzazione del personale precario della Asl attraverso idonee procedure selettive”.

I problemi più urgenti, si legge nella nota del Comune, sono: “carenza d’organico, precariato, liste d’attesa, infezioni ospedaliere e altri disagi patiti dai cittadini aquilani, come più volte denunciato da Tribunale del malato e media”.

Al contempo, sindaco e vice sindaco, sollecitano un incontro con l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci per individuare percorsi utili a superare gli ostacoli che, sotto il profilo economico, impediscono lo sblocco del turn-over e l’indizione di un concorso per garantire il diritto alla salute dei cittadini, il rispetto del lavoro degli operatori sanitari e quello degli obblighi di legge derivanti dal recepimento dell’atto aziendale della Asl.

“Dovranno essere portate allo scoperto le responsabilità, e andranno discusse e condivise, al fine di rendere possibile che la nostra Asl si allinei con quelle che sono le linee di indirizzo e di gestione di altre aziende sanitarie virtuose, anche sotto il profilo organizzativo ed operativo, attraverso l’adozione di modelli innovativi ed in linea con le esigenze di un ospedale di una città capoluogo di regione” affermano Biondi e Liris che concludono “L’obiettivo comune deve essere uno solo: riuscire a percorrere la strada più idonea per ottenere, in tempi brevi, un miglioramento dell’offerta al pubblico e delle condizioni di lavoro del personale”.