Piano Sociale, ritardi e fondi a rischio

“Sono partiti stamattina i solleciti agli Ambiti che ancora non hanno approvato e inviato alla Regione Abruzzo il Piano Sociale per le annualità 2017 – 2018”
dice a Il CapoluogoMarinella Sclocco, assessore alle Politiche Sociale della Regione.
Non è un ritardo generalizzato, sottolinea Sclocco. Ma di proroghe per la consegna dei piani ce ne sono già state tre negli ultimi nove mesi.
“Dei 24 Ambiti, la metà lo ha già inviato. Però abbiamo già prorogato la consegna dei piani tre volte: la prima scadenza era a dicembre 2016, la seconda a marzo, la terza, quest’ultima, al 30 settembre. Prima si invia il piano, prima si ha la possibilità di pianificare e organizzare l’assistenza sui territori. Ovviamente, più si ritarda, peggio è: il primo gennaio si deve partire con il nuovo piano ed i nuovi affidamenti. Senza approvazione come si fanno le gare?”
Il problema sta nel fatto che il Piano sociale d’ambito 2017 – 2018 non è ancora stato portato in Consiglio comunale: la sua approvazione va fatta entro il 30 settembre, pena la perdita degli 850mila euro stanziati dalla Regione.
Il piano c’è ed è stato approntato dalla passata amministrazione, in particolare dall’assessore Di Giovambattista che ha coinvolto il tessuto sociale e le associazioni del terzo settore nella redazione dello stesso.
La mancata discussione e approvazione però, nonostante le proroghe, potrebbe creare più di qualche problema. Dalla maggioranza, d’altra parte, rassicurano: il piano sociale – spiegano i consiglieri Luca Rocci e Roberto Santangeli – è stato portato in Giunta lunedì scorso ed entro la fine del mese arriverà in Consiglio Comunale. L’assistenza va comunque garantita ma una pianificazione per tempo degli interventi è ancor più necessaria in un territorio come quello aquilano.
(e.f.)