Consiglio Comunale: The Best-iario

Il Capoluogo pubblica qualche perla e frase celebre del Consiglio Comunale del 26 settembre che comincia sempre prima da Gusto per un caffè lungo, anzi lunghissimo. Il Consiglio parte anche stavolta con un’ora di ritardo e con una pausa pranzo che si protrae per oltre due ore.
Da Iorio a Cimoroni, passando per Silveri fino ad Albano. Né a destra, né a sinistra assessori e consiglieri si sono risparmiati.
All’opposizione Emanuela Iorio non si trattiene dopo l’intervento di Roberto Silveri sulla mozione di Asilo Occupato: “Vista la tua giovane età e vista la mia professione di pediatra ti consiglio di essere un po’ più morbido insieme ai tuoi freschi colleghi. Musica e voci anche di notte fanno bene a tutti”.
E ancora Iorio: “Se l’asilo l’aveste chiamato Libero anziché Occupato, Silveri non avrebbe pensato a fare la mozione”.
Silveri: “Grazie per avermi dato dello sceriffo, è il complimento più bello che mi avete fatto oggi. L’occupazione all’interno dell’asilo non è mai cessata come dice la sinistra più becera”. Pronto Albano: “Sinistra Becera è una nuova coalizione che non conosco?”.
Cimoroni: “Anch’io sono rientrata nella mia casa classificata B proprio come l’asilo occupato. Non guardiamo il capello, pensiamo che in quel centro ci sono mostre ed eventi”.
Lelio De Santis: “La stampa è tutta qui, fino a tarda sera, solo per l’asilo. Mai visti tutti questi giornalisti, nemmeno stamattina. La scorsa volta quando parlavo io, l’aula era vuota”.
De Matteis: “Votiamo il piano sociale per cause di forza maggiore e ricordatevi che è la prima e l’ultima volta che votiamo allo stesso modo, non vi ci abituate” – rivolgendosi all’opposizione.
Iorio all’arrivo del sindaco Biondi di ritorno da Roma (sono le 18.30): “Ho il piacere di vedere il sindaco dopo ore di consiglio”. Biondi: “Sì, mi hanno detto che le sono mancato tanto”.
Iorio su Asilo Occupato dopo l’intervento di Liris: “Ho apprezzato la sua intelligenza di concentrare il discorso sul tema delle associazioni mettendo da parte la questione imbarazzante”. Liris: “A me i complimenti non piacciono”.
Della Pelle: “Ci avete etichettati come squadristi e fascisti. E’ la città della pace questa?”